giovedì, Maggio 16, 2024
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Il prof.Luigi Tamburrini: “Tre mesi per battere il virus, un anno per il vaccino. E rischiamo di finire come la Grecia”

di Maurizio Verdenelli

“Coronavirus? Ci vorranno tre mesi, come minimo, per uscire dal tunnel”. “Vaccino? Sara’ necessario almeno un anno, anche se i cinesi stanno facendo passi veloci. Tuttavia siamo all’inizio di un percorso lungo”.

“La Lombardia e’ la linea del Piave. Questo dovrebbe essere chiaro per tutti. Ma le risorse pubbliche non bastano, ed allora grazie a Berlusconi. Anzi dieci milioni di volte grazie: pari cioe’ all’importo del suo concretissimo contributo cash alla Regione guidata da Fontana”.

“Dopo l’economia sanitaria? L’economia di guerra. La Ue ha tentato sulle prime di lasciare sola l’Italia. A tutto beneficio delle economie forti, in particolare della Germania. Speriamo che dietro l’angolo non ci sia un destino simile in qualche maniera alla Grecia…”.

Maurizio Verdenelli

Parola del professor Luigi Tamburrini, per amici e conoscenti semplicemente Rigi, docente associato di Geriatria e Gerontologia all’Universita’ dì Trieste dal 1985.

Ha lavorato nel laboratorio di Farmacocinetica, sezione di Cardiologia della Southern California University come Research Fellow. Il professor Tamburrini e’ stato titolare della 1 cattedra  di Geriatria all’università di Trieste ed e’ autore di varie pubblicazioni sulle malattie croniche e degenerative. 

Il professore e’ originario delle Marche. E’ nato a Macerata (“Sempre legato a questa citta’ dove torno quando posso, anche se ormai di rado”) in una famiglia. Che ha dato tantissimo alla medicina. Stimatissimo e popolare il padre Mario di cui si ficeva a ragione che fosse in grado, negli anni post guerra, di non fallire mai una diagnosi ‘al telefono’: era per lui sufficiente conoscere sommariamente i sintomi del paziente che glieli illustrava nel corso della comunicazione.

Luigi Tamburrini

E’ fratello maggiore, Rigi, dell’indimenticabile Luca, giovabe medico geniale rimasto nel cuore di Macerata.”A Trieste, all’universita’ e’ stato isolato come all’Istituto Spallanzani di Roma, il coronavirus. Ma si e’ trattato, in ciascun caso, di un tipo diverso: complessivamente 2 su 85 quanti ne presenta il virus”.Ancora. “In attesa dei Nostri, che non arriveranno subito considerato che il contagio ha colpito ritardi vecchi e nuovi (caso mascherine, dpi, reparti di terapia intensiva non nel numero giusto in Italia)ati ce, occorre salvarsi con l’unica arma possibile: il distanziamento sociale. Mettiamola cosi’. Quest’esempio chiarira’ meglio. Il covid 19 agisce come uno spietato plotone d’esecuzione. Al muro ci siamo noi. Allora: o facciamo fuori il plotone/virus (ma abbiamo visto che al momento e’ impossibile battere il contagio) o fuggiamo davanti a questo spietato esecutore.

Capito?”.Si, professor Tamburrini. Al Nord, sulla trincea piu’ esposta, la lezione pare sua stata acquisita. “Fino a qualche giorno fa, in viale Sempione, a Milano dove abito era possibile veder transitare qualche auto e di volta qualche decina di passanti.

Roberto Patrassi

Ora, da questa settimana, la via e’ desertica anche nei pressi della sede Rai che s’affaccia proprio sull’arteria”.

Testimonianza di un altro maceratese molto popolare, il dottor Roberto Patrassi.

Per 35 anni è stato dirigente del ‘grande’ Milan, braccio destro del direttore generale Ariefo Braida (ora al Barcellona) e gia’ responsabile del settore del settore giovanile.

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