Immuni, l’applicazione di tracciamento dei contagi che sarà protagonista in Italia della fase 2 della pandemia, dovrebbe entrare in funzione tra poche settimane, ma i dubbi sono tanti. Soprattutto quelli legati alla tutela dei dati. In gioco ci sarebbero milioni di dati sanitari che hanno un valore altissimo per tutti i cittadini e, per questo motivo, non si possono correre rischi. Sul sistema di tracciamento lavorerà anche il Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, che ha definito il problema “una questione di sicurezza nazionale”. Venerdì 24 aprile, a “Fuori Tg”, su Rai3 alle 12.25, Maria Rosaria De Medici ne parla con l’avvocato Alessandro Del Ninno, esperto di protezione dei dati personali, e con il prof. Juan Carlos De Martin del Politecnico di Torino.
