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Covid-19 Italia: il lavoro incessante delle Fiamme Gialle a tutela della nostra salute

di Anna Maria Cecchini

Nell’ ambito dell’emergenza per il contrasto all ’epidemia Covid-19, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Pescara, nel corso di tre distinte operazioni investigative ha sottoposto a sequestro 21.000 mascherine protettive, riportanti indebitamente il marchio CE, o vendute in maniera ingannevole come “dispositivi di protezione individuale”.

Le indagini hanno interessato persone operanti tra Montesilvano, Pescara, Manoppello Scalo e Lettomanoppello, in qualità di produttore, importatore, distributore, titolare di una rivendita, tutti coinvolti, a diverso titolo, nel commercio dei dispositivi non in regola.

Le Fiamme Gialle hanno appurato, nel corso dei molteplici interventi, nelle sedi degli operatori economici individuati, che le mascherine, per la maggioranza in poliuterano, recavano indebitamente la marcatura CE, essendo prive della prevista certificazione, non essendo mai stata conseguita né dal produttore che dall’importatore. La Guardia di Finanza ha scoperto come i dispositivi venissero pubblicizzati in brochure, video e siti internet, traendo in inganno l’ignaro consumatore che pensando di acquistare un Dip a norma, con tanto di marchio CE, in verità acquistava un semplice “ copri bocca “, dalla valenza protettiva contro il Covid, pari a zero e paragonabile alle mascherine fai da te, che impazzano sul web fin dall’inizio della quarantena.

I Finanzieri quindi sventata la maxi frode, hanno provveduto al sequestro delle 21.000 mascherine farlocche e denunciato all’A.G i 3 responsabili, rei di frode in commercio, reato per cui è prevista la reclusione fino ai 2 anni. A ieri l’attività di controllo e investigativa delle Fiamme Gialle ha portato ad un sequestro complessivo di 28.000 prodotti tra mascherine, guanti e gel igienizzanti, a causa dei reati di speculazione sui prezzi o per frode in commercio.

Nella loro giornaliera attività di controllo ,volto ad individuare le attività e le persone che non hanno osservato i limiti, imposti dall’autorità governativa, i finanzieri hanno sanzionato 7 attività economiche su 103, perché nonostante le sospensioni imposte, continuavano la loro attività e hanno verbalizzato 99 soggetti su 1890 persone fermate, in quanto inadempienti alle limitazioni dei movimenti, imposte dalle misure governative di contenimento dell’epidemia.

Operazione analoga a Lodi, ove giovedì la Guardia di Finanza con un’operazione lampo, durata appena 12 ore, in seguito alla segnalazione di un privato cittadino, ha individuato una società operante in provincia di Milano che commercializzava i Dip ( guanti, camici monouso e mascherine ), speculando sul prezzo di vendita. In seguito alle perquisizioni avvenute nei locali di Segrate e Pioltello, la Guardia di Finanza ha potuto avviare le indagini, esaminando la documentazione contabile di acquisto e vendita, mettendo in luce un rincaro ingiustificato che in alcuni casi ha sfiorato il 700% rispetto al normale valore di mercato. Il titolare dell’azienda, B.R di anni 58, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Milano. Aperto un fascicolo a suo carico per manovre speculative sulle merci indicate.

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