Riceviamo dal Movimento Vivere Recanati e pubblichiamo: “Anche a Recanati qualche nostalgico utilizza la libertà per la quale in tanti hanno lottato e sono morti per usare espressioni polemiche e revisioniste nella giornata del 25 aprile. Questo nostalgico ricopre il ruolo di Consigliere Comunale e di presidente dell’Associazione Beniamino Gigli.
Ci sembra davvero grave e non possiamo girare la testa dall’altra parte. Se non condivide i principi democratici dell’Italia antifascista nata dalla Resistenza dovrebbe dimettersi dai ruoli che ricopre. Con l’occasione rispondiamo alla Lega – Salvini Premier anche relativamente al tema sicurezza.
Il capogruppo di Vivere Recanati Marco Canalini ha spiegato come l’Amministrazione Comunale intenda incrementare il sistema di videosorveglianza in città.
Sistema di prevenzione e controllo che negli ultimi anni ha posto Recanati a livello di avanguardia a livello regionale con un sistema di telecamere diffuso, moderno e due centrali operative (una negli uffici della Polizia Locale, una presso i Carabinieri). Lettura delle targhe della auto ed altra tecnologia di alto livello. Vogliamo andare avanti su questa strada. Ma a chi legge a malapena i libri di storia non possiamo chiedere di leggere e comprendere un comunicato locale”.
Movimento Vivere Recanati
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