giovedì, Maggio 16, 2024
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Cattedrale di Nantes in fiamme: rilasciato il rifugiato ruandese

La Polizia francese valuta l’ipotesi del corto circuito, rilasciato e scagionato il rifugiato ruandese fermato

Dopo 24 ore di indagini stanotte la Polizia Francese ha rilasciato uno dei custodi della cattedrale di Nantes, di cui si conosce solo il nome: Emmanuel, ruandese di 38 anni rifugiato in Francia da alcuni anni, che era stato fermato ieri dopo l’interrogatorio nel quale  aveva fornito spiegazioni che non avevano convinto gli inquirenti. 

Pierre Senne’s, procuratore della Repubblica del capoluogo della Loira, ha rivelato che gli inquirenti seguono anche la pista del corto circuito. La pista della causa accidentale, spiega il procuratore, è avvalorata nonostante la grande distanza che separa il grande organo andato completamente distrutto nell’incendio e gli altri due inneschi rinvenuti nella zona anteriore della cattedrale. Si ignora se le tre origini delle fiamme siano state concomitanti o successive, ma erano certamente tutte vicine a centraline elettriche o contatori.

Uno di questi contatori è al centro dell’attenzione dei tecnici,in quanto è sorto il sospetto che nel quadro elettrico del medesimo possa essersi generato un corto circuito che poi potrebbe essersi propagato alle altre due centraline elettriche. 

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