TORREVECCHIA TEATINA- È deceduto nel pomeriggio di ieri anche Vincenzo Mattioli, il 64enne che domenica scorsa, durante l’ennesima lite con il vicino, è stato ricoperto di benzina per poi essere dato alle fiamme. L’autore del folle gesto sarebbe stato l’81enne Benito Penna, che è deceduto presso l’Ospedale di Pescara a causa delle gravi ustioni, riportate dopo un ritorno di fiamma, mentre stava aggredendo il vicino.
Vincenzo Mattioli era un ex ispettore del lavoro e da tempo aveva un brutto rapporto con l’81enne che abitava nel terreno confinante. Dopo anni di dissidi, querele reciproche e condanne, Benito Penna avrebbe compiuto questa azione, probabilmente premeditata come avrebbe denunciato il legale Antonello D’Aloisio, difensore di Mattioli.
Purtroppo a seguito delle gravi ustioni di secondo e terzo grado anche il 64enne è morto mentre si trovava ricoverato all’ospedale Sant’Eugenio di Roma.
La morte di Vincenzo Mattioli oltre ad aver scosso parenti ed amici, è stata una doccia fredda anche per le persone che lo conoscevano. Chi parla del 64enne, lo ricorda come un uomo mite, generoso, grande lavoratore e amante della musica, infatti gli piaceva esibirsi a “one man show” con i suoi strumenti, come l’armonica a bocca, la chitarra ed il pianoforte. Nei social network è possibile trovare diversi video dei suoi spettacoli, che resteranno un dolce ricordo per coloro che lo hanno amato e stimato.
Elisa Cinquepalmi
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