E’ Fermo la località delle Marche dove si è consumato più suolo per costruire case o altro, nell’anno 2019. È il rapporto Ispraambiente a fornire i numeri della cementificazione dell’Italia suddivisa in regioni, province e comuni.
Nella tabella che segue è riportata la graduatoria dei comuni dove si è consumato più suolo a favore dell’edificazione in ha (ettari) e quella relativa ai comuni che nel 2019 risultano i più coperti dal cemento. In questo ultimo caso va considerato che spesso il territorio di questi comuni sulla costa è abbastanza ristretto rispetto alle località molto estese come quelle all’interno della regione. Qui al primo posto troviamo San Benedetto del Tronto.
Suolo consumato 2019 | ha | Comuni con più suolo consumato | % |
Fermo | 17 | San Benedetto del Tronto. | 39,96 |
Fano | 14 | Porto San Giorgio | 36,71 |
Jesi | 12 | Gabicce Mare | 32,39 |
Osimo | 12 | Porto San’Elpidio | 28.25 |
Pesaro | 12 | Falconara Marittima | 25,88 |
Agugliano | 8 | Castelbellino | 24,84 |
Camerano | 8 | Civitanova Marche | 23,05 |
Polverigi | 7 | Numana | 22,23 |
Falconara Marittima | 6 | Grottammare | 21,27 |
Urbino | 6 | Mondolfo | 20,76 |
Per quanto riguarda la regione Marche, il suolo consumato è del 6,89% con 201 ha consumati nel 2019. In Italia il suolo cementificato è del 7,10%. Il rapporto ricorda che “l’aumento del consumo di suolo non va di pari passo con la crescita demografica e in Italia cresce più il cemento che la popolazione: nel 2019 nascono 420 mila bambini e il suolo ormai sigillato avanza di altri 57 km2 (57 milioni di metri quadrati) al ritmo, confermato, di 2 metri quadrati al secondo. È come se ogni nuovo nato italiano portasse nella culla ben 135 mq di cemento”.
Roberto Guidotti
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