Tocco da Casauria – Nella giornata di sabato, 5 dicembre, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia carabinieri di Popoli, con l’ausilio di quelli della Stazione carabinieri di Tocco da Casauria, hanno tratto in arresto un uomo (S.D. classe 91) ed una donna (G. M. classe 85) per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Da giorni i militari del Nucleo Operativo di Popoli attraverso mirati servizi di polizia giudiziaria avevano raccolto solidi elementi che lasciavano presumerne che presso l’abitazione di S.D. e G.M. fosse in atto un’intensa attività di spaccio. I numerosi servizi di osservazione avevano evidenziato infatti un viavai di persone nei pressi del luogo citato. Ciò ha indotto il personale operante a procedere al controllo di G.M., che è stata fermata mentre si aggirava con fare sospetto nei pressi di casa sua. La stessa, tuttavia, non appena i carabinieri le hanno parlato con lei, ha evidenziato particolare nervosismo, cercando di sottrarsi allo controllo. G.M., alla richiesta dei militari di mostrare i documenti di riconoscimento, ha cercato di allontanarsi accelerando il passo verso la sua abitazione sita a un centinaio di metri di distanza. La donna è stata pertanto bloccata dagli operanti poco prima che accedesse allo stabile, dove era giunto nel frattempo S.M., suo compagno.
Visto il comportamento della donna si è proceduto a perquisizione dei soggetti fermati estendendo le attività al domicilio, dove sono stati rinvenuti occultati in un barattolo di metallo sito nella cucina circa 9 grammi di hashish. Mentre in un comodino della camera da letto è stato rinvenuto un involucro di cellophane con circa 130 gr di marijuana e diverso materiale da taglio. Inoltre in un marsupio è stata trovata la somma di 1000 euro suddivisa in banconote di vario taglio verosimilmente frutto dell’attività di spaccio. S.D. e G.M., dopo le formalità di rito, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
Nella giornata di ieri, a seguito del rito direttissimo, l’arresto è stato convalidato e sia l’uomo che la donna sono stati rimessi in libertà.
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