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“Lucio Dalla, la vita, le canzoni, le passioni”: a Urbino tra musica e insegnamento

“Lucio Dalla, la vita, le canzoni, le passioni”: a Urbino tra musica e insegnamento

Sono trascorsi nove anni dalla scomparsa del cantautore Lucio Dalla.

L’artista, nato a Bologna il 4 marzo 1943, si è spento a Montreux, in Svizzera, a causa di un infarto.

A ricordare la figura del musicista, noto in tutto il mondo per la personalità geniale e innovativa, è lo scrittore, saggista e critico musicale, Salvatore Coccoluto che, in memoria del cantautore, ha realizzato un libro dal titolo “Lucio Dalla: la vita, le canzoni, le passioni”, di 218 pagine.

All’interno del volume è presente un capitolo interessante per il territorio delle Marche: “Lucio a Urbino, tra musica e insegnamento”, che lega il musicista alla regione.

Il cantautore, infatti, amava la città di Urbino e acquistò una casa tra le colline del Montefeltro, presso la frazione di Rancitella. Inoltre insegnò “Tecniche e linguaggi pubblicitari” all’Università di Urbino e nella sede di Pesaro.

Poco prima della sua scomparsa, Dalla venne incaricato di tenere alcune lezioni presso la cattedra di Sociologia della Comunicazione.

A menzionare i suoi insegnamenti universitari è stata la docente e amica del “Grande Lucio”, Lella Mazzoli, che in un’intervista per il quotidiano “Il Resto del Carlino”, li ricorda molto affollati e partecipati, grazie alla sua essenza di comunicare e alla sua grande propensione nel trasformare ogni attività in comunicazione.

Lucio Dalla parlava spesso dei suoi studenti di Urbino, raccontando che, quando non lo capivano, era fiero del turbamento che provocava in loro, perché affrontava in maniera personale il processo di comunicazione attraverso tutti i linguaggi.

Sempre ad Urbino, Dalla scoprì il cantautore Stefano Ligi, che per la testata giornalistica “Il Ducato” dichiara:

“Lucio portava la luce nelle città dove abitava. Ricordo che mi diede l’occasione di aprire un suo concerto di beneficenza a Urbino, inoltre ha prodotto il mio primo album, portandomi in televisione. Lucio Dalla era l’emblema dell’altruismo”.

Verso la fine degli anni ’80 e tutto il periodo del 1990, il musicista, ispirandosi alla città marchigiana, compose numerose canzoni, molte delle quali sono entrate a far parte della storia della musica italiana, come i prestigiosi brani presenti nell’album “Cambio”, quali “Le Rondini” e “2009 ( le cicale e le stelle).

Sempre ad Urbino, nacque il riff di “Canzone”, infatti lo scrittore Coccoluto, nel capitolo afferma che Lucio Dalla stava facendo una delle sue solite camminate, quando cominciò a canticchiare il motivetto.

Nella sua carriera artistica, Lucio Dalla scrisse tante canzoni, che oggi come allora, continuano ad emozionare molte persone sia in Italia che all’estero, per questo motivo, il cantautore era solito dire:

“La cosa che mi piace di più non è mai quella che sto facendo ma è quella che farò il giorno dopo, anche se non la so fare”.

Elisa Cinquepalmi

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