mercoledì, Maggio 15, 2024
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“Riaperture definitive con comportamenti corretti”, le linee guida dalla cabina di regia Covid

“Riaperture definitive con comportamenti corretti“. Le linee guida dalla cabina di regia Covid. Road map: riaperture dal 26 Aprile. Reintrodotta la zona gialla

di Anna Maria Cecchini

Alla fine hanno prevalso i moderatamente ottimisti, quelli che dati alla mano, forti di questo ultimo Rt nazionale sceso rispetto l’ultima settimana, a 0,85 da 0,92, spingevano sull’acceleratore della ripartenza e ritorno alla vita normale, sui rigoristi capeggiati dal ministro della Salute Speranza che invece prudentemente proponevano una graduale riapertura a partire da Maggio.  

La chiave che ha permesso questo scatto in avanti è stata la convinzione che come legittimano gli studi scientifici, la possibilità di rimanere contagiati e contrarre la malattia all’aperto siano minori rispetto a ciò che invece si verifica in un ambiente al chiuso. Tale principio come ha spiegato il Ministro Speranza verrà applicato non solo nel campo della ristorazione ma accompagnerà le nostre attività in questo periodo delicato di transizione. L’auspicio è che il binomio vincente, scaturito da un miglioramento della curva epidemiologica, causato dall’incremento delle vaccinazioni possa permettere la programmazione di ulteriori attività da svolgere al chiuso. 

Zona gialla dal 26 Aprile ma “ con un cambiamento rispetto al passato “: precedenza alle attività all’aperto, compresi i ristoranti a pranzo e cena. 

Il Premier Draghi quindi durante la conferenza stampa di ieri pomeriggio, ha delineato la road map, esplicitando la mediazione a cui è arrivato l’esecutivo al termine della cabina di regia Covid che si è svolta in mattinata, durante la quale è stato analizzato l’andamento della curva epidemiologica. Confermato il sistema a colori delle Regioni ,con un rafforzamento della zona gialla, rimane il coprifuoco alle 22:00.  

“ Con la decisione di oggi il Governo ha preso un rischio. Un rischio ragionato, fondato sui dati che sono in miglioramento “, ha annunciato Draghi, che ha però avvertito i cittadini: “ I provvedimenti che governano il comportamento nelle attività riaperte” dovranno essere “ osservati scrupolosamente ( dalle mascherine, indossate in maniera giusta aggiunge la sottoscritta, al distanziamento sociale ). Solo in questo modo infatti, “ il rischio ragionato si tradurrà in un’opportunità straordinaria non solo per l’economia, ma anche per la nostra vita sociale”. 

Scuola e spostamenti : data ufficiale il 26 Aprile. Scatta dal 26 Aprile il ritorno della didattica in presenza nelle Regioni gialle e arancioni per gli studenti di ogni ordine e grado. Didattica mista invece in zona rossa. Sempre da questa data saranno possibili gli spostamenti tra Regioni gialle mentre per quelli in zona arancione e rossa, verrà introdotto un “pass “. Draghi ha auspicato che questa riapertura possa essere definitiva per il nostro Paese. “ Se i comportamenti saranno osservati, e sulla campagna vaccinale non ho dubbi che sarà sempre meglio, la possibilità che si torni indietro è molto bassa e in autunno la vaccinazione sarà molto diffusa “. 

Semaforo verde per i musei, teatri, cinema e spettacoli all’aperto mentre dobbiamo attendere ancora per il via libera alle palestre, piscine, parchi divertimento, fiere e congressi. L’esecutivo sta ragionando sulla scelta delle date, che presumibilmente dovrebbero essere il 15 Maggio per le piscine all’aperto, il 1 Giugno per “ alcune attività connesse alle palestre “ e il 1 Luglio per fiere e congressi. 

Decreto sostegni e la sua rapidità nei pagamenti. La questione aperta è circa la possibile introduzione di cambiamenti concernenti i prossimi aiuti alle imprese. La conferenza stampa è stata l’occasione per il Premier di evidenziare come il decreto sostegni sia stato fin’ora contraddistinto dalla rapidità dei pagamenti. Dal 30 Marzo ad oggi sono stati pagati 2 miliardi nella prima settimana ed 1 miliardo nella seconda, seppure ancora non sia terminata la fase dei pagamenti. Il Presidente del Consiglio ha parlato di questione aperta, su cui l’esecutivo dovrà esprimere il proprio parere e prendere decisioni. Ci si chiede se si debbano introdurre cambiamenti circa i requisiti ed aggiungere al fatturato quello dell’utile, l’imponibile fiscale in modo da raggiungere i soggetti più colpiti dalla pandemia. Questa aggiunta comporterebbe un allungamento di 3-4 settimane per i tempi dei pagamenti. 

Def e opere pubbliche. La scommessa sulla crescita e il forte imput del piano delle opere pubbliche. Mario Draghi, ex capo della Bce, ha parlato pure del Documento di economia e finanza, tornando sul concetto di “ debito buono “. “ Il ministro Franco ha enunciato il Def e l’entità dello scostamento , 40 miliardi. Non merita attenzione solo la cifra ma il percorso di rientro dal deficit, che è poco meno del 12%, solo nel 2025 si vedrà il 3%. Questa è una scommessa sulla crescita: se la crescita sarà quella che ci attendiamo da tutti questi provvedimenti, dal piano di investimenti, dal Pnrr, dalle riforme, pensiamo che non servirà una manovra correttiva negli anni avvenire. Il processo si traduce in un’uscita dal debito per effetto della crescita “. Un forte imput arriverà dalle 57 opere pubbliche già finanziate e che potranno partire in seguito alla nomina dei 57 commissari.  

Draghi: La domanda che uno si fa è ma quando le vedo queste opere? Il Premier ha poi chiamato il Ministro Giovannini a cui è stato assegnato l’onere di illustrare il cronoprogramma con le date delle aperture dei cantieri. 

Confermate infine le indiscrezioni dei giorni scorsi circa il tema dell’Alta velocità tra Salerno e Reggio Calabria. Il progetto è previsto nell’ambito dei fondi extra stanziati per affiancare il Recovery plan. 

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