lunedì, Maggio 13, 2024
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Speranza, bocciata la mozione di sfiducia: “La politica non è un gioco d’azzardo”

Speranza, bocciata la mozione di sfiducia: “La politica non è un gioco d’azzardo”

“Comprendo le ragioni della battaglia politica, ma la politica non è un gioco d’azzardo sulla pelle dei cittadini. Sconfiggere il virus è la priorità, la premessa di ogni ripartenza economica e sociale. In un grande Paese non si fa politica su una epidemia”. Lo ha sottolineato il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel suo intervento in Aula Senato, durante la discussione delle mozioni di sfiducia nei suoi confronti. Il ministro ha puntato l’indice contro “il tentativo di sfruttare l’angoscia di tanti italiani per miopi interessi di parte” e ha invitato a “non dividere il Paese sulla pandemia”. “Avrei potuto spesso scaricare sulle Regioni. Non l’ho fatto e non lo farò mai”, ha detto, rilanciando il suo appello all’unità.

Sulle critiche riguardo il piano antipandemico fermo al 2006, il ministro Speranza ha rivendicato: “Ho giurato al Quirinale il 5 settembre del 2019 e posso dire, a testa alta, che adesso il piano pandemico antinfluenzale aggiornato c’è”. Chi ne denunciava la mancanza, ha precisato, “si riferiva a un lungo periodo in cui si sono alternati 7 governi, sostenuti da tutti i gruppi politici oggi in Aula. Anche da gruppi che ora chiedono la mia sfiducia”.

Sul ritiro del report dell’Ufficio Oms Europa di Venezia, il ministro della Salute ha ribadito che si è trattato di una scelta tutta interna all’Oms. Nel corso del suo intervento, il ministro Speranza ha sottolineato che “solo nella prima ondata l’Italia ha avuto un tasso di letalità più elevato, dovuto alla durezza dell’impatto nel nord del Paese e alla demografia italiana. Nella seconda si è mantenuta al 2,2%, nella media degli altri Paesi. La Germania, ad esempio, è al 2,3%”.

La pandemia, ha rimarcato poi il ministro, ha fatto emergere “debolezze e limiti del nostro Servizio sanitario nazionale, dopo decenni di scelte sbagliate e miopi”. Una sanità su cui si è investito, con 81.236 nuove assunzioni, con l’attivazione di 1.339 Usca, più di quelle previste, e con l’aumento del 106% dei posti letto di terapia intensiva. Così in una nota ufficiale il Ministro alla Salute, Roberto Speranza.

Il Senato ha respinto la mozione di sfiducia di Fratelli d’Italia al ministro della Salute Roberto Speranza. Contrari sono stati 221 senatori, a favore 29, astenuti sono risultati in tre. A Palazzo Madama erano presenti al voto 255 senatori. Lega e Forza Italia, il cosiddetto “centrodestra di governo”, ha così scaricato Fdi, decidendo di non sostenere la mozione. Una scelta arrivata dopo che, neanche 24 ore fa, la maggioranza ha ribadito che il coprifuoco sarà rivalutato a metà maggio (come già previsto, ma facendo un favore al Carroccio).

Il ministro della Salute Roberto Speranza, intervenendo in Aula prima delle dichiarazioni di voto, ha difeso il suo operato nella gestione della pandemia durante il governo Conte 2 e ora durante quello Draghi

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