martedì, Maggio 14, 2024
Home > Italia > Franco Battiato se n’è andato. Era il poeta del rock progressista

Franco Battiato se n’è andato. Era il poeta del rock progressista

Franco Battiato se n’è andato. Era il poeta del rock progressista

Più che un cantautore un poeta. Ha saputo commuovere, emozionare, far riflettere intere generazioni, donando loro quel quid che differenzia chi vive da chi si lascia semplicemente sopravvivere. E’ deceduto all’età di 76 anni, dopo una lunga malattia a causa della quale era da tempo assente dalle scene.

A lanciare il primo tweet della triste notizia è stato Antonio Spadaro, attuale direttore della rivista La Civiltà Cattolica. “E guarirai da tutte le malattie Perché sei un essere speciale Ed io, avrò cura di te. Ciao, Franco Battiato“. 

Il mondo della musica è in lutto, ma ancora di più lo sono tutte quelle persone che dalle sue canzoni hanno tratto forza, emozioni, il coraggio di andare avanti. Nulla sarà più come prima. Era un gigante della musica, e non solo.

Franco Battiato, all’anagrafe Francesco Battiato (Ionia, 23 marzo 1945 – Milo, 18 maggio 2021), è stato un cantautore, compositore, musicista, regista e pittore italiano.

L’artista ha fatto parlare di sé per il grande numero di stili che ha approfondito e combinato tra loro in modo eclettico e personale: dopo l’iniziale fase pop degli anni sessanta, è passato al rock progressivo e all’avanguardia colta nel decennio seguente.

Successivamente, è ritornato sui passi della musica leggera approfondendo anche la canzone d’autore. Fra gli altri stili in cui si è cimentato vi sono la musica etnica, quella elettronica e l’opera lirica. Lungo la sua carriera, in cui ha ottenuto un vistoso successo di pubblico e critica, si è avvalso dell’aiuto di numerosi collaboratori fra cui il violinista Giusto Pio e il filosofo Manlio Sgalambro (coautore di molti suoi brani). I suoi testi riflettono i suoi interessi, fra cui l’esoterismo, la teoretica filosofica, la mistica sufi (in particolare tramite l’influenza di G.I. Gurdjieff) e la meditazione orientale. Il musicista si è anche cimentato in altri campi come la pittura e il cinema. È uno tra gli artisti con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con tre Targhe e un Premio Tenco.

Tra novembre 2012 e marzo 2013 ha portato avanti una brevissima esperienza in qualità di assessore al turismo della Regione Siciliana nella giunta di centrosinistra del presidente Rosario Crocetta dichiarando di non voler ricevere alcun compenso.

Addio Franco, ci mancherai.

Lucia Mosca

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright La-Notizia.net

Exit mobile version