Violenza, le richieste d’aiuto durante la pandemia. Nelle Marche più 36%
Ancona – Secondo l’Istat in Italia nel 2020 le chiamate al 1522, il numero di pubblica utilità contro la violenza e lo stalking, sono aumentate del 79,5% rispetto al 2019, sia per telefono, sia via chat (+71%). La violenza segnalata quando si chiama il 1522 è soprattutto fisica (47,9% dei casi), ma quasi tutte le donne hanno subito più di una forma di violenza e tra queste emerge quella psicologica (50,5%).
Che dire delle Marche? Le vittime di violenza sono state 276 ovvero il 36,1% in più rispetto al 2019. Nella tabella che segue il confronto con l’anno precedente suddivisi per provincia:
Provincia | 2019 | 2020 |
Pesaro/Urbino | 53 | 67 |
Ancona | 45 | 86 |
Macerata | 28 | 53 |
Fermo | 16 | 31 |
Ascoli Piceno | 37 | 39 |
Missing | 3 | 9 |
Italia | 8.971 | 17.523 |
Per missing si intendono le vittime per le quali non è stato possibile rintracciare la provenienza geografica.
Il boom di chiamate si è avuto a partire da fine marzo, con picchi ad aprile (+176,9% rispetto allo stesso mese del 2019) e a maggio (+182,2 rispetto a maggio 2019), ma soprattutto in occasione del 25 novembre, la giornata in cui si ricorda la violenza contro le donne, anche per effetto della campagna mediatica. Nel 2020, questo picco, sempre presente negli anni, è stato decisamente più importante dato che, nella settimana tra il 23 e il 29 novembre del 2020, le chiamate sono più che raddoppiate (+114,1% rispetto al 2019).
Roberto Guidotti
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