giovedì, Maggio 16, 2024
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Giustizialismo, Di Maio chiede scusa. Renzi: “Meglio tardi che mai”

Giustizialismo, Di Maio chiede scusa. Renzi: “Meglio tardi che mai”

“Dopo aver creato un “clima infame” giustizialista e manettaro, Di Maio chiede scusa. Oggi sul Foglio l’ex leader grillino si scusa per la campagna contro di noi del 2016: allora vinsero le amministrative ma la lettera di oggi dimostra che lo fecero nel modo più vergognoso possibile.

Qualcosa sta cambiando, il giustizialismo non tira più, il populismo è in crisi. Nessuno potrà cancellare le sofferenze anche umane di quel periodo. Oggi però emerge un fatto politico: avevo chiesto anche due giorni fa che si scusassero pubblicamente.

Lo hanno fatto: meglio tardi che mai. Il tempo è galantuomo: la verità arriva prima o poi. E su questi temi il meglio deve ancora venire”. Così il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, sul proprio profilo Facebook.

“Le scrivo la seguente lettera – questo il contenuto della missiva indirizzata da Di Maio al direttore de Il Foglio – perché è giusto che in questa sede io esprima le mie scuse all’ex sindaco di Lodi e rivolga a lui e alla sua famiglia i migliori auguri per l’esito di un caso giudiziario nel quale il dottor Uggetti, con forza, tenacia e dolore è riuscito dopo anni a dimostrare la sua innocenza”. Simone Uggetti é stato prima condannato e poi assolto in appello dall’accusa di turbativa d’asta.

“Non ho mai conosciuto Uggetti – prosegue Di Maio – e non abbiamo contenziosi pendenti. Penso soltanto che glielo dovevo, da persona e da essere umano, prima ancora che da uomo delle istituzioni”.

In sostanza, Di Maio avrebbe ammesso che il M5S sfruttò la notizia con finalità elettorali: “Il periodo dell’arresto di Uggetti coincise con le campagne elettorali che nel 2016 coinvolsero le città di Roma, Torino, Napoli, Milano e Bologna”.

E “anche io – precisa – contribuii ad alzare i toni e a esacerbare il clima”. Poi sottolinea che , “il punto qui” è “l’utilizzo della gogna come strumento di campagna elettorale“.

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