lunedì, Maggio 13, 2024
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Tutela della salute e dell’ambiente: dall’amianto ai materiali ecosostenibili

Tutela della salute e dell’ambiente: dall’amianto ai materiali ecosostenibili

L’utilizzo di materiali non ecosostenibili, come l’amianto, comporta conseguenza terribili per l’ambiente e la salute. Per questo nell’edilizia green è fondamentale l’attenzione all’impatto ambientale e l’utilizzo di materiali ecosostenibili, naturali e riciclati

Il tema ambiente è ormai un tema molto sensibile a tutti: ai consumatori che si impegnano a trovare
soluzioni ecosostenibili; ai fornitori che si attivano per produrre energia 100% green (come Sorgenia o
Green Network) e ai produttori dei materiali che optano per l’utilizzo di materiali riciclabili.

Edilizia green e sostenibilità ambientale

La sostenibilità nel settore dell’edilizia rappresenta un valore sempre più importante: se fino a ieri l’edilizia era considerato un settore ad alto impatto ambientale, oltre al consumo di suolo e materiali, ad oggi rappresenta uno strumento prezioso per la salvaguardia del pianeta.

Quando prima non veniva considerato l’impatto di un edificio a lungo termine, adesso è comunemente
riconosciuto che una nuova costruzione debba limitare al minimo il suo impatto non solo sull’ecosistema, ma anche sulla salute umana, prestando particolare attenzione alle emissioni inquinanti e alla scelta dei materiali che devono provenire da fonti rinnovabili.

L’utilizzo di materie riciclate, naturali o innovative rappresenta la base su cui costruire l’edilizia
green del futuro e, grazie all’innovazione tecnologica, ad oggi sono davvero molti i materiali sostenibili
che si possono utilizzare nell’ambito delle nuove costruzioni.


Materiali rinnovabili: una soluzione non inquinante e amica del riciclo


Utilizzare materie prime non ecosostenibili può avere conseguenze terribili sia per il pianeta che per gli esseri umani. L’esempio più evidente e tristemente celebre è quello dell’amianto, fortemente cancerogeno e rintracciabile in moltissimi edifici costruiti in passato, ma si possono ricordare anche il PCP, il lindano, la formaldeide.

Al tempo stesso, l’utilizzo indiscriminato di fonti naturali ne provoca la fine precoce: ad esempio, molte sorgenti naturali di sabbia stanno andando incontro al loro esaurimento proprio a casa dell’eccessivo sfruttamento per l’edilizia. Per queste ragioni è importantissimo, quando si realizza una nuova costruzione, che i materiali utilizzati provengano da
materie prime rinnovabili. Non solo in questo modo si diminuirà l’inquinamento dovuto al trasporto ma anche quando la casa verrà abbattuta, i materiali potranno essere riciclati e impiegati di nuovo, senza causare rifiuti.


Materiali ecosostenibili, cosa sono e perché usarli

Come ha dimostrato l’esempio dell’amianto, anche nel campo dell’edilizia è importante fare scelte sostenibili. Soluzioni ad alta efficienza energetica come l’isolamento termico, le fonti di energia rinnovabile come il fotovoltaico e l’utilizzo di impianti a risparmio energetico stanno diventando sempre più diffuse, parallelamente con l’utilizzo di materiali da costruzione riciclati e l’adozione di criteri specifici in grado di limitare al massimo l’impatto dell’edificio sull’ambiente. Tra i materiali più sostenibili troviamo certamente il legno, purché non proveniente da zone deforestate, in grado di
garantire un ottimo isolamento termico, oltre a reagire in modo ottimale agli eventi di natura sismica.

Accanto al legno negli ultimi anni stanno prendendo piede anche altri materiali eco sostenibili quali la canapa, il bio mattone, il lino, i laterizi in terra cruda, il bambù o il cocco. Oltre a essere materiali naturali, molti di questi offrono uno straordinario isolamento acustico, favorendo la massima traspirabilità e ventilazione all’interno dell’ambiente.
Tutti questi cambiamenti hanno prodotti risultati importanti anche nelle altre filiere di materiali, quali metalli, plastica o vetro, spingendo per una sostenibilità sempre più forte che punta a tracciare il percorso del materiale dal punto di origine alla realizzazione finale.

I nuovi materiali ecocompatibili presentano in molti casi interessanti funzioni aggiuntive che ne valorizzano la sostenibilità. Ad esempio i materiali isolanti trasparenti uniscono un eccellente isolamento termico alla trasparenza, che favorisce l’utilizzo dell’illuminazione naturale. Allo stesso modo alcuni particolari intonaci, formati da argille e sabbie naturali, sono in grado di schermare le radiazioni elettromagnetiche emesse dai dispositivi elettronici.

La ceramica ecologia è composta per oltre il 30% da materiale riciclato e pesa circa il 15% in meno
al mq rispetto alla ceramica tradizionale: questo si traduce in una notevole riduzione delle emissioni di
C02 in fase di trasporto.

Le soluzioni per realizzare una costruzione ecosostenibile sono davvero moltissime, permettendo non
solo di incentivare i materiali locali, ma anche di fornire un aiuto concreto all’ambiente che ci circonda.


Quali sono le soluzioni del singolo cittadino volte alle sostenibilità ambientale?


Per ridurre le proprie emissioni di C02 bisogna mettere in atto una serie di accortezze, come:

  • Evitare futili sprechi energetici
  • Prediligere elettrodomestici di classe energetica A o superiore
  • Non alzare i riscaldamenti sopra i 20°
  • Evitare i lavaggi in lavatrice sopra i 40°
  • Optare per l’utilizzo di energie rinnovabili
  • Scegliere un fornitore green
  • Installare un impianto domotico per razionalizzare i consumi

Diminuire i propri consumi non solo favorisce il pianeta, ma garantisce anche un importante risparmio sui costi delle bollette domestiche. All’interno dell’ambiente domestico un prezioso alleato della sostenibilità e del risparmio è proprio la domotica: con essa è possibile monitorare e gestire da remoto tutti gli impianti e gli apparecchi della casa. L’unica necessità per sfruttarne al massimo le potenzialità è avere un contratto con un operatore internet che proponga una connessione veloce ed efficiente (o una valida promozione partita iva per le aziende).

Esiste un’agevolazione fiscale per la building automation. Come accennato, la richiesta di attenzione al tema della sostenibilità ha colpito inevitabilmente anche i fornitori di energia che, per sopperire al problema, hanno deciso di produrre energia 100% da fonti rinnovabili. Proprio questi fornitori, si sono rivelati la scelta numero uno dei consumatori che in fase di trasloco devono fare la voltura o il subentro e decidono di cambiare fornitore.

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