mercoledì, Maggio 15, 2024
Home > Anticipazioni TV > Anticipazioni per “Il Provinciale” del 15 gennaio alle 14 su Rai 1: in viaggio a San Vito Lo Capo 

Anticipazioni per “Il Provinciale” del 15 gennaio alle 14 su Rai 1: in viaggio a San Vito Lo Capo 

Anticipazioni per “Il Provinciale” del 15 gennaio alle 14 su Rai 1: in viaggio a San Vito Lo Capo 

Su Rai2 con Federico Quaranta e “la penisola del tesoro”

Mediterraneo, pirati e cous cous. Il viaggio de “Il Provinciale”, in onda sabato 15 gennaio alle 14.00 su Rai2, si sposta nella Sicilia nord occidentale, nella penisola di San Vito Lo Capo (Trapani). Il paesaggio naturale è caratterizzato dai profili di Monte Monaco e di Monte Cofano che si gettano a strapiombo sul mare. Federico Quaranta si mette sulle tracce dei pirati saraceni, antico terrore delle coste siciliane, che qui hanno lasciato numerose testimonianze. E, come i viaggiatori del passato che si tenevano lontani dal mare, inizia il suo cammino dalle alture rocciose di Passo del Lupo, nel cuore della Riserva naturale dello Zingaro.         

Dopo una tappa di ristoro a Borgo Cusenza, ospite di uno degli ultimi abitanti del villaggio, Federico, in compagnia del fedele border collie J, scende verso la costa per scoprire le meraviglie del Lago di Venere, in realtà uno specchio di mare delimitato da una barriera di scogli, per poi proseguire verso la spiaggia di Macari, la Tonnara di Monte Cofano situata all’interno dell’omonima riserva e le torri di avvistamento che proteggevano il territorio dalle incursioni barbaresche.

Una vera e propria “penisola del tesoro”, capace di regalare, come in ogni storia di pirati che si rispetti, la tanto attesa ricompensa.          

Il cous cous è forse il lascito più vivo e prezioso di un’epoca nella quale dal mare arrivavano soprattutto paura e distruzione, ma anche saperi e tradizioni capaci di fondersi con la cultura locale, dando vita a capolavori di civiltà. Non è un caso che il cous cous sia stato iscritto nella lista dell’Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità, a testimonianza di come la tavola sia il più fecondo luogo di dialogo e incontro fra le culture. E San Vito Lo Capo ne è la capitale indiscussa, grazie al Cous Cous Fest, manifestazione dedicata al piatto simbolo del Mediterraneo che ogni anno riunisce attorno a questa pietanza artisti, giornalisti e chef provenienti da tutto il mondo.   

La naturalista Mia Canestrini racconterà l’antica tradizione della coltivazione dei frassini da manna, altra preziosa eredità della cultura araba sull’isola, mentre l’attore e “cuntastorie” Gaspare Balsamo rievocherà le gesta dei paladini di Francia attraverso le suggestioni del teatro dei Pupi. Infine, il cantautore Stefano Saletti si esibirà in Sabir, la lingua franca parlata da pirati, marinari e mercanti di tutto il Mediterraneo fino a metà dell’Ottocento.

Federico Quaranta (Genova27 marzo 1967[1]) è un conduttore radiofonicoconduttore televisivo e autore televisivo italiano.

Federico Quaranta, oltre a essere un conduttore radio-televisivo, è anche autore dei programmi che conduce. Dal 2003 è con Tinto (Nicola Prudente), Decanter su Rai Radio2.[2]

Dal 2005 realizza servizi televisivi in tema enogastronomico per Linea Verde Orizzonti, su Rai 1.

Nel 2008, entra nel Guinness World Records grazie a una eccezionale flûte da primato: alta 2,05 metri, 58 centimetri di diametro, su un gambo di appena 3 centimetri di diametro, riempita per l’occasione di Asti Spumante DOCG.[3]

Nel 2009 conduce, sempre insieme a Tinto (Nicola Prudente), il programma “Magica Italia, Turismo e Turisti” che va in onda la domenica mattina su Rai 1.

Dal 2012 è in onda su LA7 con un programma enogastronomico, Fuori di gusto (di cui è anche autore). Ad affiancarlo nella conduzione ci sono Vladimir Luxuria e Nicola Prudente.[4]

Dal 2013 è su Rai 1 con La prova del cuoco e Linea Verde Orizzonti.

Dal 2 giugno 2014 presenta, con Eleonora Daniele, la terza edizione di Estate in diretta.

Tra il 2015 e il 2017 ha condotto dieci puntate de La prova del Cuoco in sostituzione di Antonella Clerici per motivi di salute e professionali.[5]

Exit mobile version