martedì, Maggio 14, 2024
Home > Anticipazioni TV > Anticipazioni per “Sulla via di Damasco” del 29 maggio alle 8.40 su Rai 2: “Dall’io al noi”

Anticipazioni per “Sulla via di Damasco” del 29 maggio alle 8.40 su Rai 2: “Dall’io al noi”

Anticipazioni per “Sulla via di Damasco” del 29 maggio alle 8.40 su Rai 2: “Dall’io al noi

Un programma di Vito Sidoti su Rai 2, conduce Eva Crosetta: colloquio con Vittorino Andreoli

Guerra, migrazioni, pandemia stanno decidendo la nostra esistenza. Come vivere bene? “Sulla via di Damasco” domenica 5 giugno alle 8.25 su Rai 2, lo chiederà a Vittorino Andreoli, psichiatra e scrittore, nella puntata di congedo del programma prima del suo passaggio su Rai 3 dal prossimo 12 Giugno.

Sarà l’occasione per capire come essere “gioiosi” nonostante il dolore, la morte e la paura del domani, sempre più intensa, scrutando dentro la vita, dentro la storia e dentro quelli che lo stesso Andreoli definisce “i teatri dell’esistenza”: famiglia, scuola, ospedali, lavoro e religione.

Spunti di riflessione anche su un capitolo speciale della vita, la vecchiaia, una linfa di umanesimo e non un’età dello scarto, com’è considerata da questa società del denaro. E infine, nel lungo colloquio con Eva Crosetta, non mancheranno domande personali allo psichiatra veronese su preghiera, religione e su come sono cambiate le fragilità di questo tempo.

“Delle tante definizioni di follia – ha detto Andreoli – ricordo che la follia è semplicemente una sofferenza che si manifesta con espressioni differenti. Ed è una sofferenza al limite della possibilità di esistere. Non è un male da poco, ma è un male esistenziale”. Regia di Alessandro Rosati.  

Sulla via di Damasco è un programma televisivo italiano di approfondimento culturale e religioso[1] dedicato al tema del cattolicesimo, trasmesso da Rai 2 a partire dal 2002 e condotto dal 2004 da Giovanni D’Ercole e dal 20 gennaio 2019 da Eva Crosetta.

La trasmissione, nata nel 2002-2003 sulle ceneri dei precedenti Prossimo tuoMillennium e Terzo Millennio, ha avuto per le prime due stagioni il formato del reportage monografico (dai 30 ai 50 minuti), ponendosi come trasmissione di approfondimento culturale e spirituale, realizzando servizi in Italia e fuori da essa. Dal 2004 diventa una trasmissione in studio con il contributo di filmati e ospiti. Dal 2014 la durata è annuale e si è arricchito dei profili social ufficiali Twitter e Facebook[2].

Il programma è stato ideato e condotto fino al 5 gennaio 2019 dal vescovo Giovanni D’Ercole[3][4]. Il programma è stato ideato dallo stesso Giovanni D’Ercole[5], che ne è autore con Vito Sidoti[6] e Roberto Milone (quest’ultimo fino al 2013).

D’Ercole nel 2019 ha passato il testimone alla conduttrice Eva Crosetta. Il programma è a cura di Annarita Trimarchi, il produttore esecutivo è Anna Santopadre. Dal 2008 il programma ha come collaboratore don Davide Banzato che è stato anche inviato nei servizi in esterno dal 2010 al 2015[7][8][9][10].

Attualmente collaborano con l’autore Vito Sidoti anche Domitia Caramazza ed Emiliano Fiore; come registi Marina Gambini, Raffaele Genovese, Alessandro Rosati, Paola Vannelli, Maria Cristina Buttà. Il programma è realizzato presso lo Studio 1 della Rai in via Teulada.

Exit mobile version