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Il film consigliato stasera in TV: “Qualunquemente” sabato 17 dicembre 2022

Il film consigliato stasera in TV: “Qualunquemente” sabato 17 dicembre 2022 alle 21.10 su Rai Movie

Qualunquemente è un film del 2011 diretto da Giulio Manfredonia. Il protagonista è Antonio Albanese, che veste i panni del suo personaggio Cetto La Qualunque.

Dopo una lunga latitanza all’estero per sfuggire alla giustizia, il corrotto imprenditore calabrese Cetto La Qualunque torna al suo paese, Marina di Sopra, con la sua nuova famiglia, una ragazza sudamericana denominata “Cosa” e la figlia di quest’ultima; ritrovati la moglie Carmen e il figlio Melo, Cetto scopre che il paese è a “rischio legalità” e che quindi tutte le sue proprietà – figlie di abusi, illegalità e soprusi vari – sono a rischio: per scongiurare il pericolo Cetto, convinto dai suoi amici, decide quindi di candidarsi a sindaco contro l’onesto Giovanni De Santis.

Cetto forma la sua giunta, composta esclusivamente da parenti e amici, e inizia la campagna elettorale; in base ai sondaggi, tuttavia, risulta in difficoltà contro De Santis e pertanto si rivolge all’esperto di elezioni Gerardo Salerno, detto Gerry, dipingendosi dietro i suoi consigli un’immagine pulita e riuscendo a stravincere il primo confronto TV tra i due aspiranti sindaci (anche grazie alla conduzione di parte da parte del presentatore).

Grazie a varie forme di corruzione e brogli Cetto riesce a diventare sindaco, ma durante i festeggiamenti la polizia irrompe arrestando la ragazza sudamericana e sua figlia a causa della loro clandestinità; Gerry, ottenuto il risultato sperato[non chiaro], torna nella sua città portandosi con sé la ragazza e sua figlia mentre Cetto inizia i lavori per il ponte sullo stretto di Messina.

Produzione

Il film è stato preceduto da una campagna di marketing virale.[1] Tre mesi prima dell’uscita sono stati affissi manifesti a Roma con alcuni slogan elettorali del candidato e senza alcun riferimento al film suscitando l’attenzione dei media.[2] Dopo è stato anche realizzato un sito dell’immaginario Partito du Pilu improntato alla comicità: con il suo simbolo, il regolamento, lo statuto e vari contributi video, sulla falsariga di quelli di un vero partito politico corredato da battute e contenuti in linea con il personaggio e con il film.[3] La campagna quindi si è impostata in aderenza alla storia stessa del film,[4] ed è stato prodotto il video musicale: Qualunquemente (Onda Calabra).[5] Infine, in varie città italiane sono stati allestiti gazebo per la raccolta di firme a sostegno del partito.[6]

La pellicola, sostenuta dalla Calabria Film Commission, è stata girata tra Lamezia TermePalmiScillaVilla San Giovanni e la provincia di Roma[7][8]. La scena della chiesa è stata filmata nella cappella dell’area di servizio “Feronia”, presso la barriera nord di Roma dell’Autosole. Le riprese sono iniziate l’8 giugno 2010 e si sono concluse il 29 luglio[8].

Regia di Giulio Manfredonia

Con Antonio Albanese

Fonte: WIKIPEDIA

Foto interna ed esterna: https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=/articoli/2022/10/Qualunquemente-in-prima-serata-lironia-di-Antonio-Albanese-aa4e5f8f-5c4c-4c7a-a83f-2b83bbf9d375-ssi.html

Una prima serata all’insegna del sorriso e dell’ironia con Antonio Albanese per la prima serata di Rai 3, venerdì 14 ottobre alle 21.50 con il film ‘Qualunquemente’.

Tra i protagonisti anche Sergio Rubini e Lorenza Indovina, per la regia di Giulio Manfredonia. Protagonista è Cetto La Qualunque (Antonio Albanese), imprenditore calabrese corrotto, depravato e ignorante che disprezza la natura, la democrazia e soprattutto le donne, torna in Italia dopo una lunga latitanza all’estero.

L’uomo era scappato per evitare la giustizia, ma ora che è rientrato nel suo paesino, Marina di Sopra, porta con sé la sua nuova famiglia. A Marina di Sopra però, Cetto non ritrova solo il suo braccio destro Pino, ma anche la precedente moglie e suo figlio Melo.

A questa situazione, già di per sé delicata, si aggiunge un’aggravante: il paesino è “a rischio legalità” e tutte le sue proprietà, ottenute illegalmente, rischiano di essere confiscate. L’unico modo per risolvere la questione è candidarsi come sindaco e battere alle elezioni l’onesto De Santis…

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