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Il film d’autore stasera in TV: “In the mood for love” mercoledì 15 marzo 2023

Il film d’autore stasera in TV: “In the mood for love” mercoledì 15 marzo 2023 alle 21.10 su Rai Movie In the Mood for Love (花樣年華T, 花样年华S, Huāyàng niánhuáP; lett. “L’età della fioritura”) è un film del 2000 scritto, diretto e prodotto da Wong Kar-wai ed interpretato dai protagonisti Tony Leung Chiu-Wai e Maggie Cheung.

Conosciuto anche con il titolo originale cantonese Faa yeung nin wa, il film è ispirato al romanzo breve Un incontro (noto anche come Intersection) di Liu Yichang.[1]

In the Mood for Love doveva originariamente essere il capitolo di un film a episodi dedicato al cibo, ma durante la sua lavorazione l’idea originale si è evoluta progressivamente fino a prendere la durata di un lungometraggio a sé stante. La trama narra una storia d’amore universale, ma calata negli anni ’60 durante il periodo della progressiva occidentalizzazione di Hong Kong e del crollo degli imperi coloniali, così da assumere una funzione metaforica rappresentando il cambiamento irreversibile causato dalle decisioni prese nella propria vita.

Secondo la rivista Sight & Sound, la pellicola è al quinto posto nella lista dei 100 film migliori di tutti i tempi.

La storia si apre in una comunità di Shanghai in esilio a Hong Kong nel 1962. Chow Mo-wan, caporedattore di un giornale, e Su Li-zhen, segretaria di una compagnia di navigazione, si trasferiscono lo stesso giorno nello stesso palazzo in due appartamenti attigui. Ognuno ha un coniuge che lavora e spesso li lascia soli durante i turni di straordinario. La vita sociale nel palazzo è molto vivace e gli inquilini spesso si ritrovano tutti insieme a mangiare e giocare a Mah Jong con la signora Suen, amichevole ma invadente padrona di casa, tranne Chow e Su che si trovano spesso soli nelle loro stanze. Le loro vite si intersecano spesso nelle situazioni quotidiane, in particolare quando scendono al mercato di strada a comprare da mangiare, a volte incrociandosi senza vedersi.

Chow e Su iniziano a sospettare che i loro rispettivi coniugi abbiano una relazione clandestina quando si accorgono di aver ricevuto da loro gli stessi regali che loro si erano fatti a vicenda, quasi fossero stati comprati doppi. Si chiedono per quale motivo sia iniziato il loro rapporto e come si svolga.

Chow presto invita Su ad aiutarlo a scrivere un serial di arti marziali per il suo giornale, ma i loro vicini iniziano a notare le assenze prolungate di Su dal suo appartamento, e nel contesto socialmente conservatore della Hong Kong anni ’60 quest’amicizia viene vista in malo modo. Chow allora affitta una stanza d’albergo lontano dall’appartamento, dove lui e Su possono lavorare insieme senza attirare l’attenzione. La relazione tra Chow e Su è del tutto platonica, in quanto ritengono che se consumassero si degraderebbero moralmente allo stesso livello dei loro coniugi fedifraghi. Col passare del tempo, tuttavia, riconoscono di aver sviluppato sentimenti reciproci. Chow decide di lasciare Hong Kong per un lavoro a Singapore e chiede a Su di andare con lui: Chow la aspetta a lungo nella camera d’albergo, ma se ne va proprio mentre Su corre giù per le scale del suo appartamento, arrivando infine nella stanza d’albergo ormai vuota, troppo tardi per unirsi a Chow.

L’anno successivo, Su va a Singapore e visita l’appartamento di Chow, ma non lo trova. Chiama Chow, che sta lavorando per un giornale di Singapore, ma rimane in silenzio quando Chow risponde. Più tardi, Chow si rende conto che lei ha visitato il suo appartamento dopo aver visto un mozzicone di sigaretta macchiato di rossetto nel suo posacenere. Mentre cena con un amico, Chow racconta che nei tempi antichi una persona che aveva un segreto che non poteva essere confessato andava in cima a una montagna, faceva un buco nel tronco di un albero, sussurrava il segreto in quel vuoto e poi lo sigillava con del fango.

Tre anni dopo, Su fa visita alla sua ex padrona di casa, la signora Suen. La signora Suen sta per emigrare negli Stati Uniti d’America e Su chiede se l’appartamento è disponibile per l’affitto. Qualche tempo dopo, Chow torna a visitare i suoi vecchi proprietari, i Koo, ma scopre che sono emigrati nelle Filippine. Chiede della famiglia Suen della porta accanto e il nuovo proprietario gli dice che una donna e suo figlio ora vivono lì. Se ne va senza rendersi conto che la signora che vive lì è Su.

Il film termina a Siem Reap, in Cambogia, dove Chow visita Angkor Wat. Nel sito di un monastero in rovina, sussurra per qualche tempo in una cavità in un muro e poi la sigilla con della terra.

Regia di Wong Kar-wai 

Con Tony Leung Chiu-Wai e Maggie Cheung  

Fonte: WIKIPEDIA

Foto interna ed esterna: https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=/articoli/2023/03/In-the-mood-for-love-7deae9a0-b443-4d21-8654-1e747b9f35fb-ssi.html

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