Anticipazioni per il Grande Teatro di Garcia Lorca in TV del 28 novembre alle 16.45 su Rai 5: “Duende. Teoria e prassi del demone” – Per il Grande Teatro in TV andrà in onda oggi mercoledì 27 settembre alle 15.45 su Rai 5 il dramma “Duende. Teoria e prassi del demone” di Federico Garcia Lorca diretto ed interpretato da Girgio Albertazzi nella versione andata in onda nel giugno 1982 sulla Rai.
Duende o tener duende (“avere duende”) è un termine spagnolo per uno stato elevato di emozione, espressione e autenticità, spesso collegato al flamenco.[1] Originato dalla musica vocale folcloristica andalusa (canto jondo)[2] e teorizzato e valorizzato per la prima volta dal poeta andaluso Federico García Lorca,[1] il termine deriva da “dueño de casa” (padrone di casa), che analogamente ispirò il duende di folclore.
Federico García Lorca (IPA: [feðeˈɾiko ɣarˈθi.a ˈlorka]) (Fuente Vaqueros, 5 giugno1898 – Víznar, 19 agosto1936) è stato un poeta, drammaturgo e regista teatralespagnolo, che raggiunse il riconoscimento internazionale come figura emblematica della generazione del ’27, un gruppo principalmente di poeti che introdusse le avanguardie artistiche – come il simbolismo, il futurismo e il surrealismo – nella letteratura spagnola con risultati eccellenti, in quella che fu definita la Edad de Plata. Sostenitore dichiarato delle forze repubblicane durante la guerra civile spagnola, fu catturato a Granada, dove si trovava ad alloggiare in casa di amici, e fucilato da uno squadrone delle forze nazionaliste. Il suo corpo fu poi gettato “in un burrone ad alcuni chilometri alla destra di Fuentegrande”.[1][2] I suoi resti non sono mai stati trovati.
Foto interna ed esterna: https://www.youtube.com/watch?v=GkhGEdNK3Gc
