lunedì, Maggio 13, 2024
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Consiglio Regionale delle Marche, passa all’unanimità la mozione sulla sottrazione internazionale di minori/VIDEO

Consiglio Regionale delle Marche, passa all’unanimità la mozione sulla sottrazione internazionale di minori. Quello relativo ai bambini sottratti e portati all’estero e’ da tempo un tema dibattuto, controverso e non ancora affrontato, forse, nel nostro Paese, in maniera del tutto adeguata. Genitori di nazionalità diverse che si amano, spesso si sposano, hanno figli. Poi, all’improvviso, uno dei due decide che non è il caso di proseguire. Ma, invece di risolvere le cose per vie legali in loco e lasciando comunque la possibilità al bambino o ai bambini di continuare ad avere rapporti con l’altro genitore, sparisce, tornando nel proprio paese d’origine e portando con sé la prole.

Solitamente da questo punto in poi, per il soggetto abbandonato, ha inizio un vero e proprio calvario, che spesso dura anni e che comporta spese legali ingenti. Perché accade questo? Spesso alla presenza di sentenze di tribunale che stabiliscono l’affidamento dei figli al coniuge vittima dell’abbandono, i dispositivi di legge non vengono applicati con la dovuta rapidità, e anzi talvolta vengono completamente disattesi.

Nella giornata di ieri, il Consiglio regionale delle Marche, primo caso in Italia, ha approvato all’unanimità la mozione, promossa da Marzia Malaigia (Lega), n. 452/19, presentata in data 07/02/2019, avente ad oggetto: “Richiesta al Governo italiano di giungere in tempi rapidissimi all’approvazione dell’atto normativo a tutela dei minori, facendo proprio il Ddl 692 del senato “Abrogazione degli articoli 574 e 574-bis, nonché introduzione dell’articolo 605-bis del codice penale in materia di sottrazione o trattenimento anche all’estero di persone minori o incapaci”.

In sostanza  si chiede al governo di rendere piu’ rapido l’iter di approvazione del Disegno di Legge 692 del senato che mira a rendere piu’ severe  le pene (abrogando gli articoli 574 e 574-bis), e di introdurre il reato penale di sequestro di persona (articolo 605-bis). In Italia i casi di sottrazione internazionale sono diversi e, nel 2018, l’unico tra questi ad aver finalmente trovato una risoluzione e’ quello del figlio di Alessandro Avenati.  Di recente, proprio di questi casi, aveva parlato il senatore Simone Pillon, che aveva citato come caso estremo la Slovacchia, tra i primi paesi a non rispettare le convenzioni internazionali sulle sottrazioni internazionali di minori. Aveva poi fatto riferimento a sei casi italiani: Andrea Cavalcanti, Leonardo Rassu, Emiliano Russo, Alessandro Matera, Andreas Masoner, Marco Di Marco.

La mozione approvata nelle Marche, con prima firmataria per l’appunto la consigliera regionale Marzia Malaigia, era stata poi sottoscritta anche dai consiglieri  Zaffiri, Zura Puntaroni, Maggi, Pergolesi, Fabbri, Carloni, Leonardi, Marconi, Urbinati, Giancarli, Talè, Traversini, Micucci, Marcozzi, Giorgini, Celani, Mastrovincenzo, Rapa, Minardi.

L’assemblea legislativa delle Marche appoggia cosi’ formalmente l’ iniziativa parlamentare, quale iniziativa e soluzione normativa che riconosce il minore vittima della sottrazione e consente di attivare tutti gli strumenti sia investigativi che coercitivi al fine di rintracciare e tutelare tempestivamente il minore indebitamente sottratto ad un genitore. Sollecita inoltre  il contribuito di tutti i gruppi parlamentari alla definizione della relazione in esame ovvero a presentare una risoluzione con la più ampia convergenza parlamentare al fine di addivenire in tempi brevi all’approvazione della risoluzione predisposta.

 

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