martedì, Maggio 14, 2024
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A cosa serve la polizza contro gli infortuni?

Guardare al futuro è sempre importante, soprattutto quando da noi dipendono altre persone, che potrebbero incontrare difficoltà logistiche in caso di nostro infortunio. La polizza che tutela dagli infortuni risulta fortemente connessa a questa scenario possibile, un gesto di prevenzione importante da non sottovalutare.

Da un punto di vista concreto, la polizza contro gli infortuni è uno strumento che permetterà di ricevere una somma importante, qualora dovesse accadere qualcosa di spiacevole. Quindi un mezzo per non rimanere soli, in un momento complicato.

Polizze infortuni, come sceglierle?

Non è mai semplice scegliere una polizza infortuni, soprattutto perché ne esistono di diverse tipologie, ognuna delle quali può andare incontro a certe esigenze specifiche. È comunque importante sottolineare che alcune polizze permettono di tutelarci in caso di danni fisici, che possono essere dimostrati tramite referto medico. Si possono stipulare oramai molto facilmente, anche online, e tutelano in merito a diversi scenari. Sul web ad esempio viene spiegato come funzionano le polizze infortuni di Helvetia, compagnia svizzera di assicurazioni, elencando le diverse tutele possibili: ci si può coprire da infortuni diversi, a partire da quelli alla guida, quelli sul lavoro (o in itinere), o addirittura si può decidere di assicurare l’intero arco della giornata, 24 ore su 24.

Come molti prodotti assicurativi, occorre focalizzarsi sulle proprie esigenze e sui margini di rischio legati all’attività quotidiana di ciascuno. In caso di sinistro ed eventuale dipartita del soggetto, l’intero capitale viene liquidato al beneficiario indicato. Se il soggetto non ha designato nessuno, passa direttamente agli eventuali eredi. In caso di invalidità permanente (cioè la perdita in via definitiva, parziale o totale della capacità di lavorare in autonomia), la misura della quota devoluta viene stipulata incrociando i dati del capitale assicurato, delle percentuali di invalidità misurate in base a tabelle medico-legali.

Cosa prevedono le polizze infortuni?

Una volta scelta la polizza, bisogna, come scritto sopra, individuare gli eventuali beneficiari e conoscere i rimborsi previsti dalla polizza sottoscritta. Alcune polizze prevedono ad esempio il rimborso delle spese mediche o di ricovero, una diaria per ogni giorno di ricovero ospedaliero e, se prevista, una diaria per l’eventuale convalescenza (ad esempio a seguito dell’apparecchio gessato). Si può anche scegliere di tutelare nel caso la malattia provochi un’invalidità permanente (sia totale sia parziale).

Infortunio alla guida, come tutelarsi?

Per quanto riguarda gli infortuni alla guida possono essere coperti da polizza nominale o estendibile ad esempio a tutti quelli che guidano un veicolo (ad esempio figli patentati o compagni/e): sono adatte a chi fa del veicolo il proprio strumento di lavoro, o chi invece magari non ha grandissima esperienza al volante, e vuole tutelarsi non fidandosi ancora del tutto delle proprie capacità alla guida. Esistono anche soggetti non assicurabili: in questa categoria ad esempio rientrano persone affette da particolari malattie (AIDS o depressione ad esempio) o soggetti con particolari dipendenze, come alcol e droghe.

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