martedì, Maggio 14, 2024
Home > Mondo > Primarie Dem: la Warren dopo il ritiro valuta l’appoggio a Sanders

Primarie Dem: la Warren dopo il ritiro valuta l’appoggio a Sanders

La senatrice progressista del New England Elizabeth Warren dopo l’annuncio del suo ritiro dalle primarie dem per sfidare il Presidente Trump alle prossime presidenziali Usa di novembre medita sull’appoggio – il cosiddetto “erdorsement” – a favore di Bernie Sanders, l’altro esponente della componente di sinistra del partito democratico a stelle e strisce.

La Warren per il momento prende tempo, scottata com’è dai deludenti risultati da lei ottenuti in questo inizio di primarie nonostante i sondaggi lusinghieri, e dal ritiro dalla competizione elettorale.

Un ritiro però necessario dopo il risultato del Super Tuesday, quando in nessuno dei 14 Stati contesi la senatrice è andata al di là di un deludente il 3° posto, nemmeno nel Massachusetts, il suo Stato di origine e che l’ha eletta alla Camera  Alta del parlamento USA.

La sua decisione è ora fortemente attesa in quanto il suo atteso appoggio a Bernie Sanders – affine alla Warren per l’ispirazione fortemente progressista e per i programmi orientati alla giustizia sociale – potrebbero riequilibrare e forse anche ribaltare l’attuale lieve vantaggio conseguito dall’ex vicepresidente di Obama, Joe Biden rappresentante dell’anima moderata del partito.

Un Joe Biden che dopo una partenza stentata nelle attuali primarie dem nonostante il forte appoggio dell’apparato moderato del partito, si è rilanciato a sorpresa dopo i risultati dei 14 Stati chiamati alle urne nel Super Tuesday, compresi i giganti California e Texas.

Joe Biden infatti ha battuto per 10 Stati a 4 il favorito Bernie Sanders e si è rilanciato come grande favorito per la nomination finale nella sfida all’attuale Presidente Donald Trump alle presidenziali in programma per il prossimo novembre.

In particolare il moderato Joe Biden ha conquistato martedì scorso la maggioranza dei Democratici negli Stati di Alabama, Arkansas, Minnesota,North Carolina,Oklahoma, Tennessee, Virginia, Massachusetts, Maine e Texas mentre al progressista Bernie Sanders sono andati Vermont, Utah, Colorado e la fondamentale California.

Nel frattempo il deluso magnate Michael Bloomberg, ex sindaco di New York recentemente passato nelle file dei Democratici ha deciso con il suo staff di consiglieri il ritiro dalle primarie e l’appoggio a Biden, dopo la doccia fredda ricevuta, mentre Donald Trump lo irrideva sui social ironizzando sui 700 milioni di dollari spesi da Bloomberg in spot elettorali e risultati completamente inutili.



Exit mobile version