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Anticipazioni per “Che ci faccio qui” del 30 aprile 2022 alle 21.45 su Rai 3: “La polvere negli occhi”

Anticipazioni per “Che ci faccio qui” del 30 aprile 2022 alle 21.45 su Rai 3: “La polvere negli occhi”

Le inchieste sociali di Domenico Iannaccone

A Taranto quando il vento soffia forte da Nord-Ovest, a ridosso della fabbrica dell’ex-Ilva, gli abitanti del rione Tamburi sono costretti a rinchiudersi nelle proprie case. La polvere di minerale entra ovunque, si posa sui tetti, sui vestiti, tra i capelli e si insinua nei polmoni di chi lì è costretto a vivere.

Nonostante ciò, da sessant’anni, l’acciaieria continua a produrre e inquinare, a farne le spese non sono solo gli operai che in quella fabbrica lavorano, ma anche le famiglie e tutti coloro che vivono a ridosso del più grande stabilimento siderurgico d’Europa.

La puntata di “Che ci faccio qui”, in onda sabato 30 aprile alle 21.45 su Rai 3, dal titolo “La polvere negli occhi”, racconta una delle storie più controverse del nostro Paese, dove il diritto al lavoro e la tutela della salute sono inconciliabili. Domenico Iannacone entra nelle case di chi vive quotidianamente il dramma del ricatto occupazionale e del prezzo da pagare per vedersi riconosciuto un diritto sancito dalla Costituzione.

Neoplasie infantili, tumori alle vie respiratorie e cibo contaminato costituiscono lo scenario tragico di un luogo in cui il profitto continua a prevalere sul valore della vita. Tra mancati interventi di messa in sicurezza, vicende giudiziarie non ancora concluse e sperpero di denaro pubblico, pochi sono quelli che riescono a far sentire la propria voce. Tra questi, Alessandro Marescotti, un professore di lettere che da trent’anni con la sua associazione “Peace Link” documenta giorno per giorno quello che accade nei quartieri più inquinati di Taranto.

Che ci faccio qui è un programma televisivo italiano di genere docu-reality, in onda dal 6 maggio 2019 su Rai 3 e condotto da Domenico Iannacone.

La trasmissione ha la stessa formula de I dieci comandamenti, curato e condotto dallo stesso giornalista molisano: in ogni puntata, che segue un filone monotematico, vengono raccontate storie di persone che hanno inseguito i propri sogni e realizzato i propri progetti, che hanno fatto qualcosa per gli altri, che hanno vissuto momenti drammatici, persone che possano essere un esempio per tutti.

Domenico Iannacone (Torella del Sannio7 aprile 1962) è un giornalista italiano.

Inizia la propria carriera giornalistica sulle testate regionali Corriere del Molise e Il Quotidiano del Molise, diventando in seguito caporedattore nell’emittente locale TRC,[1] collaborando anche con Italia News Network.

Dal 2001, anno in cui entra in Rai, al 2003 lavora nella redazione del magazine Okkupati, in onda su Rai 3. Sulla stessa rete diventa inviato, dal 2004 al 2008, per la trasmissione Ballarò e nel 2007 per W l’Italia di Riccardo Iacona.[1]

Autore di documentari di impatto sociale e di inchieste, realizza nel 2002 Grammatica di un terremoto sulla tragedia di San Giuliano di Puglia, e nel 2008 per Rai 3 il documentario Vacanze d’Italia.

Dal 2007 è tra gli autori del programma Presadiretta, in onda su Rai 3.

Vince tre volte il Premio Ilaria Alpi nella sezione “miglior reportage italiano lungo”: nel 2008 con Il Terzo Mondo, sul quartiere napoletano di Scampia; nel 2010 con Il Progetto ovvero Storia di un’Italia incosciente, racconto sull’elusione delle leggi e sulla sicurezza; nel 2011 con Evasori, inchiesta sull’evasione fiscale.

Dal 2013 al 2018 con I dieci comandamenti, in seconda serata su Rai 3, si cimenta per la prima volta nella conduzione.[2] Il programma, e una sua inchiesta all’interno, gli valgono altre due volte il Premio Alpi, e il premio “Ideona” come “migliore TV d’autore dell’anno”.[3][4]

Torna alla conduzione nel 2019 con la striscia quotidiana Che ci faccio qui.

È stato sposato per un breve periodo con la radioconduttrice Federica Gentile, da cui ha avuto la figlia Nicole Iannacone.

Il 14 dicembre 2018 gli è stato conferito a Campobasso il premio “San Giorgio”.

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