giovedì, Maggio 16, 2024
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Zelensky: morte Prigozhin? Chiedete a Putin, noi non c’entriamo

Zelensky: la morte di Prigozhin? Chiedete a Putin, noi non c’entriamo nulla – Dopo la tragica morte del fondatore del Gruppo Wgner sono giunte le nette precisazioni in merito da parte del Presidente Ucraino, che indica come evidente responsabile dell’attentato l’attuale inquilino del Cremlino rigettando ogni possibile illazione sul possibile coinvolgimento delle forze Ucraine.

Con la morte di Prigozhin l’Ucraina non c’entra. Queste infatti sono state stanotte le dichiarazioni del presidente Zelensky a proposito della scomparsa del capo della Wagner, deceduto nello schianto di un aereo. “Penso che tutti si rendano conto di chi è stato. Anche se la sua morte in un certo senso ci aiuterà”, ha aggiunto.

Fonti Usa, citate dal wall Street Journal, sostengono che Prigozhin sia stato vittima di un complotto. In base alle prime valutazioni,sarebbe esplosa una bomba sull’aereo.Non sarebbe stato colpito da un missile.

Morte di Prighozin: recuperati tutti i corpi, il Gruppo Wagner accusa la contraerea russa – Dopo il drammatico abbattimento ieri dell’aereo che trasportava Evgenij Prighozin e i suoi collaboratori a San Pietroburgo, sono stati ritrovati nella notte i corpi di tutte le dieci persone che viaggiavano a bordo dell’aereo e le operazioni di ricerca sono state completate.

Lo riportano i servizi di emergenza citati da Interfax. Il gruppo Wagner accusa la Russia, in particolare forze aeree della Difesa,di aver abbattuto intenzionalmente il Jet sul quale viaggiava Prigozhin e il suo braccio destro, Dmitry Utkin, deceduto anche lui nello schianto.

“Il capo del gruppo Wagner, eroe della Russia, un vero patriota della sua Patria, Eugeny Viktorovich Prigozhin,è morto a causa delle azioni dei traditori della Russia. Ma anche all’inferno sarà il migliore! Gloria alla Russia!”

Questo scrive infatti il canale Telegram ‘Grey zone’, legato alla Wagner confermando di fatto la notizia che tra le vittime del jet precipitato in Russia c’era il fondatore del gruppo paramilitare russo Wagner.

Il quotidiano francese Libération: Prigozhin ha visto Putin a Mosca pochi giorni fa e il Cremlino conferma – Nuove indiscrezioni sui contatti fra Prighozin e Putin sono trapelate oggi dalle pagine di Libération, storico quotidiano parigino, e stavolta hanno trovato conferma da fonti del Cremlino che ammettono un incontro tenutosi pochi giorni fa appena dopo il tentato golpe orchestrato dal fondatore della legione militare Wagner, fermatasi a poche ore di marcia da Mosca.

Prigozhin infatti si troverebbe proprio a Mosca dove avrebbe incontrato Putin. Lo riferisce il giornale francese Libération, che cita fonti dei “Servizi d’informazione occidentali”.

L’incontro tenutosi il 29 giugno secondo Mosca, avrebbe visto tenersi l’incontro del capo della Wagneranche con il comandante della Guardia nazionale Zolotov e il capo dei Servizi d’informazione russi Naryshkin.

Ftattanto è riapparso a sorpresa in un video della Difesa Gerasimov, capo di stato maggiore e comandante delle operazioni in Ucraina, uno dei bersagli della rivolta di Prighozin che ne aveva chiesto la rimozione insieme a quella del ministro della difesa russo Shoigu dopo i rovesci subiti dalla forze russe.

Appare quindi sempre più intricata la trama del violento scontor di potere militare in atto nella Russia di Putin sul cui capo sembranno addensarsi cupe nubi che proitettano all’orizzonte un futuro assai incerto.

Putin all’esercito dopo il tentato golpe di Prighozin: grazie per la vostra lealtà – A due giorni di distanza dalla drammatica domenica della tentata marcia su Mosca intrapresa dalle formazioni paramilitari del Gruppo Wagner su ordine del proprio leader Prighozin – per chiedere la rimozione dei vertici militari delle forze armate russe colpevoli degli insuccessi registrati in Ucraina – primo discorso pubblico di Vladimir Putin, tenuto di fronte alle formazioni militari schierate neli cortili interni del Cremlino.

Il presidente Putin al personale militare riunito al Cremlino ha detto che “l’esercito e il popolo”,durante l’ammutinamento del gruppo Wagner,”non erano con loro”.”Avete fermato una guerra civile, agito in modo corretto. Vi ringrazio”, ha detto loro.

La Guardia nazionale russa,che dipende direttamente dal Cremlino e ha il compito di mantenere l’ordine pubblico e la sicurezza dei siti governativi, sarà equipaggiata con armi pesanti e carri armati. Lo ha detto il Comandante Zolotovov, citato dall’Agenzia Ria Novosti.

Putin: la Russia non è isolata, ma ha un ruolo importante nell’equilibrio mondialeVladimir Putin oggi ha voluto inviare un segnale forte di autonomia e determinazione della linea geopolitcia globale perseguita dalla Federazione Russa, nonostante i dieci pacchetti di sanzioni voluti dall’Occidente in segno di condanna dell’invasione dell’Ucraina voluta dal cremlino, e subiti dall’economia russa che risente anche del mandto di arresto internazionale spiccato nei confronti dello stesso Putin dalla Crte Penale Internazionale dell’Aja per l’accusa di guerra di aggressione e di sottrazione e deportazione di minori ucraini dalla proprie famiglie nelle zone occupate.

La Russia “non è isolata” ma non vuole relazioni con economie “politicizzate”. Così infatti il presidente russo Putin reagisce al Forum economico di San Pietroburgo aggiungendo che” la Russia sarà una parte importante dell’economia mondiale”. “L’ordine mondiale multipolare si sta rafforzando”.

I cambiamenti “in tutte le sfere non sono temporanei, ma profondi e irreversibili”,insiste.Poi spiega che “la Russia è obbligata ad aumentare la spesa per la Difesa per garantire la sicurezza del paese”.Ma ostenta ottimismo: crescita Pil fino al 2% nel 2023.

Putin: “Presto armi nucleari tattiche in Bielorussia”. “Il primo luglio sarà completata la costruzione di un deposito di armi nucleari tattiche in Bielorussia – Mosca e Minsk hanno convenuto che, senza violare i loro obblighi ai sensi del Trattato Start, avrebbero dispiegato lì armi nucleari tattiche”.

“La Russia produrrà oltre 1.600 carri armati entro un anno. Il numero totale di carri armati russi supererà così il numero di carri armati ucraini di oltre tre volte”. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, citato da Ria Novosti.

“La Russia risponderà per le munizioni all’uranio impoverito. Mosca ha molte di queste armi, ma non le ha ancora usate”. “Le munizioni all’uranio impoverito sono armi molto pericolose per l’uomo e la natura a causa della polvere radioattiva” (ANSA)

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Foto interna ed esterna: https://en.wikipedia.org/wiki/Volodymyr_Zelenskyy#/media/File:Volodymyr_Zelensky_Official_portrait.jpg

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