Ancona – In Italia vivono circa 9,8 milioni di bambini e adolescenti. Significa che le persone con meno di 18 anni sono il 16,2% dei residenti. Nei primi anni ’80 i minori residenti in Italia erano quasi 15 milioni, su una popolazione complessiva di circa 56 milioni di persone. Quindi circa un quarto degli italiani aveva meno di 18 anni.
Nelle Marche la cifra attuale è più bassa rispetto alla media italiana in quanto si attesta al 15,5% della popolazione. Ciò è in parte dovuto all’allungamento della speranza di vita media e in parte alla riduzione del tasso di natalità. La regione con più “gente giovane” è il Trentino Alto Adige con il 18,3% di bambini e ragazzi. Al secondo posto la Campania con il 18,1% e al terzo la Sicilia con il 17,1%. In fondo alla classifica quindi con meno minorenni troviamo la Liguria con solo il 13,7%.
Il sito Open Polis che ha elaborato i dati Istat ha calcolato anche la diminuzione in cinque anni (2002-2017) dei minori in Italia e in ogni regione. Nelle Marche il calo è stato in cinque anni del 3,72%, una percentuale ragguardevole anche se fanno peggio, regioni come il Molise (-9,24%) e la Basilicata (-9,6%). Positivo invece il dato di alcune regioni come Il Lazio (+4,9%) l’Emilia Romagna (+2,69%) e la Lombardia (1,6%).
Ma che dire delle province? Sempre a proposito di diminuzione negli scorsi cinque anni è la provincia di Ascoli Piceno quella che registra il trend più negativo: meno 6.01%. Le altre province hanno queste numeri: Fermo meno 4,79%, Macerata meno 3,49%, Ancona meno 2,74% e Pesaro/Urbino meno 3,43%. L’Italia sta invecchiando e le Marche non fanno eccezione; anzi insieme ad altre 5/6 regioni come l’Umbria, Il Friuli, la Basilicata, la Sardegna, il Piemonte, il Molise l’andamento in questo campo sembra ancora più veloce.
Roberto Guidotti
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