giovedì, Giugno 6, 2024
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Gorizia, adescava minorenni su Instagram. Denunciato dalla Polizia Postale

Gorizia – La Polizia Postale e delle Comunicazioni di Gorizia, a seguito di una denuncia sporta da una ragazza minorenne residente in quella provincia ha individuato l’autore di un reato di adescamento avvenuto sul social network Instagram.
All’esito di complesse indagini di polizia giudiziaria coordinate dalla Procura della Repubblica di Trieste, gli investigatori della Polizia Postale del Compartimento Friuli Venezia Giulia, hanno infatti deferito alla competente Autorità Giudiziaria un giovane residente in quel capoluogo in quanto riconosciuto autore dell’adescamento, consumato anche mediante l’invio di foto e filmati a contenuto pedopornografico.

Già in sede di denuncia si era ipotizzato che l’adescatore vivesse in questa Regione dal momento che altre minori coetanei della vittima, tutte residenti in zona, sarebbero state contattate dallo stesso soggetto.
L’accurata analisi dei file di log forniti dal social network e i successivi approfondimenti effettuati dagli investigatori della Polizia Postale, hanno permesso di individuare inequivocabilmente l’utenza telefonica e lo smartphone utilizzato nei tentativi di adescamento.
La successiva perquisizione recentemente effettuata al soggetto così individuato, residente proprio a Gorizia, ha permesso di rinvenire in possesso dell’indagato lo smartphone e la relativa SIM utilizzata. L’analisi del dispositivo, effettuata durante le operazioni di perquisizione, ha evidenziato la presenza di numerosi file a contenuto pedopornografico, nascosti in una cartella cifrata e protetta da password e/o impronta digitale.

Il materiale è stato sottoposto al vincolo del sequestro ed il reo deferito alla competente autorità giudiziaria per adescamento di minorenni nonché detenzione e diffusione di materiale pedopornografico.
Successivi accertamenti permetteranno di stabilire con certezza se il giovane avesse tentato di adescare anche altre vittime.

In questa fase di emergenza sanitaria è aumentato il tempo che i ragazzi trascorrono sui social network e di conseguenza è particolarmente alta l’attenzione della Polizia Postale nei confronti di fenomeni quali appunto l’adescamento on line e lo scambio di materiale pedopornografico. L’iperconnessione di questo periodo dei ragazzi in particolare, possono favorire le condotte criminose dei malintenzionati della rete, che tramite i Social Network e le chat, cercano di adescare le loro vittime sotto falsi profili, di conquistare la  loro fiducia e poi di manipolarli sfruttando le debolezze e vulnerabilità tipiche della fase adolescenziale.

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