Un ora e trenta minuti di sciopero per tutta la settimana a partire da oggi, da martedì 25 settembre, a venerdì 28 è la dura risposta dei lavoratori della Pfizer di Ascoli Piceno al provvedimento disciplinare preso dalla direzione aziendale nei confronti di due lavoratori accusati di non aver svolto in modo conforme alcune marginali procedure interne di lavoro. L’iniziativa di lotta è stata programmata in modo unitario, dalla RSU di stabilimento.
“Una politica aziendale quella della Pfizer a tolleranza zero – scrive la segreteria provinciale del sindacato Ugl – , economicamente sbagliata ed eticamente inaccettabile che peggiora a nostro avviso, le performance di produttività individuali dei propri dipendenti, sottoponendoli a sovraffaticamento mentale in termini di stress da lavoro correlato.
Nessuno può più sentirsi tranquillo sul proprio posto di lavoro , se due bravissimi ragazzi sempre presenti al lavoro, affidabili e da sempre disponibili alle richieste aziendali e al lavoro straordinario, vengono messi alla porta per un presunto mancato controllo .
In Pfizer da tempo si lavora con il terrore di commettere anche la più piccola ed insignificante disattenzione ed è in questa logica che oggi vengono mandati a casa due lavoratori modello che ogni azienda con un minimo di buon senso vorrebbe avere come dipendenti, cacciati via senza tenere conto del loro impegno in azienda da sempre impeccabile.
La UGL è certa che nelle sedi giuridiche opportune verrà cancellato il provvedimento adottato dalla multinazionale americana con un reintegro pieno e incondizionato dei due lavoratori ingiustamente licenziati”.
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