Pescara – Cosa preoccupa di più gli abruzzesi? Un sondaggio dell’Eurobarometro Flash, condotto per conto della Commissione Europea lo scorso autunno, da indicazioni precise e forse diverse da quello che ci si aspetterebbe. Non sono né la criminalità né l’immigrazione il maggior assillo dei residenti della regione. Ecco le cifre del sondaggio con risposte multiple, riportato dall’Infodata del Sole 24 Ore. Per il 54% degli abruzzesi è la disoccupazione a causare ansia e preoccupazione. Segue al 36% la sanità e il suo funzionamento. Con il 16% troviamo l’ambiente e con il 12% la criminalità. L’immigrazione costituisce un cruccio solo per l’11% degli intervistati mentre l’8% crede che un problema grave sia legato all’istruzione. Per quanto riguarda le istituzioni il 40% tende a fidarsi poco dell’Unione Europea e il 41% del Governo nazionale.
Inoltre, il 55% si dice pessimista sul futuro della regione anche se solo il 21% giudica negativa la qualità della vita in regione al presente Quest’ultima, è una cifra non altissima, specialmente se paragonata a quella di altre regioni come Campania, Calabria e Sicilia dove si supera abbondantemente il 50% e al Lazio, Puglia, Basilicata e Sardegna dove i pareri negativi solo oltre il 30%.
Roberto Guidotti
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