di Luigi Verdecchia
Mercoledì 13 febbraio l’aula magna dell’Istituto Professionale “Antonio Guastaferro” di San Benedetto del Tronto ha ospitato il rapper Daycol Orsini, in arte Claver Gold e il Dj West. I due, che collaborano da diversi anni dopo essersi incontrati in un locale di San Benedetto e aver instaurato fin da subito un rapporto fraterno, sono stati accolti da una folta e attenta platea composta dai ragazzi della scuola.
Claver Gold, ascolano di nascita, classe 1986, ha raccontato la sua vita e il suo percorso musicale fino ad oggi, dando consigli utili a chi volesse intraprendere la sua stessa carriera. Il rapper ha raccontato, parlando dei suoi esordi, di aver pianificato due strade da percorrere: la prima prevedeva la laurea, e così finite le scuole superiori, dal 2007 al 2013 ha vissuto a Bologna, dividendosi tra l’Accademia di Belle Arti e i palchi dei centri sociali. Parallellamente, ha provato a perseguire il suo sogno, ovvero diventare rapper.
Il trasferimento a Bologna è stato uno dei momenti fondamentali della sua carriera, in quanto è stato in grado di confrontarsi con il mondo della musica e raffinare così il suo modo di scrivere: nelle canzoni Claver prende ispirazione dalla vita reale, affrontando temi sociali e disagi profondi, ma lascia il finale all’ascoltatore, cosicché ciascuno possa interpretarlo liberamente.
Per lui, influenzato dai rapper americani e dalla scuola Newyorkese, il rap non è più da intendersi come un mondo di ribellione, nonostante ci siano suoi ‘colleghi’ che provengono da famiglie disgregate o da centri sociali: segno del cambiamento dei tempi, vorrebbe collaborare, tra gli altri, con Giorgia.