venerdì, Aprile 26, 2024
Home > Marche > Marche regione meno rischiosa d’Italia. I dati sulla fragilità idrogeologica

Marche regione meno rischiosa d’Italia. I dati sulla fragilità idrogeologica

Ancona – Le Marche sono la regione d’Italia meno a rischio dal punto di vista idrogeologico. Questa constatazione emerge da una rielaborazione che il sito www.truenumbers.it/rischio-idrogeologico/ fa sulla base dei dati dell’Ispra, l’ente governativo per la protezione ambientale. Secondo gli studi dell’ente, è a rischio lo 0,1% del territorio della regione. Pochissimo rispetto a tante altre regioni.

Per esempio la regione con la percentuale più alta è l’Emilia Romagna con ben l’ 11,1% del territorio a rischio idrogeologico ovvero con tutta la serie di gravi pericoli legati a pioggia e inondazioni. Per quanto riguarda le Marche la bassissima percentuale di territorio a rischio non significa che sia necessariamente la regione più sicura d’Italia, ma che il suo territorio risponde meglio ad alluvioni e maltempo. I motivi sono diversi, come ad esempio l’assenza di quella fitta di canali di irrigazione e bonifica che caratterizza il territorio emiliano-romagnolo.

Altre regioni ad alto rischio sono la Lombardia con il 7,8% e il Veneto con il 6,7%. Quelle più “sicure” che si avvicinano alle Marche sono il Trentino Alto Adige con lo 0,4% e l’Abruzzo con lo 0,9% di territorio regionale pericoloso.

Le cause del rischio sono dovute alla cementificazione maggiore del suolo e dai fenomeni atmosferici, sempre più violenti, conseguenza anche dal cambiamento climatico in atto. Si calcola, sempre secondo l’Ispra, che oltre 2 milioni di italiani vivano in zone dalla pericolosità elevata da un punto di vista idrogeologico. Circa 6 milioni si trovano in aree a pericolosità media, mentre quelli in aree a basso rischio sono la maggioranza: 9,3 milioni.

Roberto Guidotti

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright La-Notizia.net