Ancona . Quante persone lavorano in ogni comune? È ora possibile, sapere qual è il tasso di occupazione su base comunale cioè, quanta gente nella propria città ha un lavoro. L’Infondata del Sole 24 Ore ha esaminato il numero delle dichiarazioni dei redditi del 2018, che fanno riferimento all’anno di imposta 2017 associandole alla popolazione secondo le cifre fornite dall’Istat. Ne consegue che è possibile capire il tasso di occupazione di ogni comune italiano.
Ma a noi interessano principalmente le Marche e quindi presenteremo i numeri delle principali città della regione. Partiamo da Ancona dove risulta occupata il 69,24% della cittadinanza. Precisiamo che il calcolo è realizzato sulla fascia di popolazione che va dai 15 sai 64 anni. A Pesaro risultano occupati il 70,53% degli abitanti. A Fano sono il 70,12% ad Ascoli Piceno sono il 64,61%, a San Benedetto del Tronto sono il 64,93%. Tornando ai capoluoghi, a Macerata il 69,26% e a Fermo il 63,86%. Altre località principali: Urbino 65,51% Senigallia 69,42%, Civitanova Marche 66,43%, Jesi 69,06%, Osimo 70,39% e Porto Sant’Elpidio 63,39%.
Le curiosità: il comune dove si lavora di più è Camerata Picena (AN) con il 75,79%; quello dove meno persone sono occupate è Penna San Giovanni (MC) con il 50,4% il che significa che metà della popolazione non lavora. Osservando i dati emergono chiaramente tutte le difficoltà dei centri colpiti dal sisma. Percentuali basse si ritrovano a Ussita, Montemonaco, Montegallo, Arquata del Tronto, Valfornace e Bolognola dove non si raggiunge il 60% degli occupati; per il resto i numeri sono abbastanza omogenei sul territorio e fra i maggiori centri.
Per quanto riguarda il dato generale il tasso di occupazione nazionale è pari al 61,51% anche se le differenze tra Nord e Sud sono marcate.
Roberto Guidotti
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright La-Notizia.net
