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Quanto spendono i comuni per il verde? Le cifre delle Marche

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Ancona – La presenza di aree verdi nelle città rappresenta un fattore importante per la qualità della vita di chi ci abita. In questo senso, il verde urbano comprende tutti quegli spazi disponibili per i cittadini. Dai giardini, ai parchi, al verde attrezzato di quartiere e altre infrastrutture. Ma quando spendono i comuni delle Marche per la creazione e tutela del verde?

Secondo il sito Openpolis.it al primo posto in regione c’è Serravalle del Chienti (MC) con una spesa di 712 euro procapite nel 2017. Segue San Marcello (AN) con 466 euro e Offagna (AN) con 169 euro sempre pro capite e nel 2017. La classifica poi vede Rosora (AN) 110 euro , Appignano del Tronto (AP) con 106 euro, Rotella (AP) con 101 euro e Monsampolo del Tronto (AP) con 79 euro.

Il primo capoluogo di provincia della graduatoria è Fermo al 16° posto con un spesa media per abitante di 43 euro. Poi via via gli altri centri più importanti: Porto San Giorgio al 18° posto (41 euro), San Benedetto del Tronto 19°posto (40 euro), Ascoli Piceno al 24°(30 euro), Ancona al 27°posto (28 euro), Porto Sant’Elpidio 29° (25 euro), Porto Recanati 30° (24 euro), Recanati e Jesi 47°e 48° posto (18 euro), Pesaro 51° (17 euro), Osimo 53°posto (17 euro), Urbino 55° (17 euro), Fano 59° (15 euro), Grottammare 70°(13 euro), Senigallia 75°(12 euro), Tolentino e Fabriano 98° e 99° (8 euro).

Non risultano pervenuti i dati di Macerata. Qualche dato dalle grandi città: Venezia (53 euro), Bari (51) e Bologna (48 euro).

C’è da dire che le spese per il verde pubblico non rientrano in una sola voce di bilancio e quindi ci sono delle difficoltà per le analisi. La voce di “tutela, valorizzazione e recupero ambientale”, comprende numerosi altri elementi. Dalle spese per il recupero di miniere e cave abbandonate, a quelle per la valutazione dell’impatto ambientale di piani e progetti. Comprende inoltre i sussidi a sostegno di enti e associazioni che operano per la tutela dell’ambiente. In ogni caso indicativamente si può avere un’idea generale di quanto venga riservato a livello economico per il verde urbano dai comuni italiani.

 

Roberto Guidotti

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