giovedì, Aprile 25, 2024
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Rita Cavallaro (Spraynews.it): “Meglio il blu elettrico della Bellanova che aver indosso solo ipocrisia”

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L’editoriale di Rita Cavallaro condirettore del quotidiano online Spraynews.it sugli attacchi social al ministro Teresa Bellanova
Nei social dove ormai serpeggia il germe del sovranismo più becero, quello dei porti chiusi e del colpo di Stato del nuovo governo giallorosso. Il gioco si è fatto duro quando Pd e 5 Stelle hanno trovato la quadra per il nuovo Esecutivo e il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha fissato il giuramento alle 10 dello scorso giovedì, infrangendo così i sogni delle frotte leghiste che ancora speravano di andare al voto per prendere “pieni poteri”. I duri più puri hanno riversato tutta la loro frustrazione, giovedì alle 10, sul neo ministro delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova. Ovviamente sui social. Critiche irripetibili sul vestito, con insulti sessisti e paragoni con il tailleru sexy della Boschi, la quale scelse lo stesso blu elettrico quando partecipò al giuramento nel governo Renzi. – Così scrive il condirettore di Spraynews.it Rita Cavallaro – Infine centinaia di post sul titolo di studio perché, che vergogna, un ministro con la terza media l’Italia non se lo merita. E fa sorridere che il contegno non sia mancato neppure a chi ha fatto politica e dovrebbe rispettare l’avversario almeno sul piano umano. Come Daniele Capezzone, uno che dalla Rosa nel pugno ha dato un pugno alla rosa passando per Berlusconi e arrivando oggi a Salvini. “Carnevale? Halloween?”, ha twittato Capezzone per deridere una donna che, a differenza sua, non si è laureata perché proveniva da una famiglia più umile di quella dell’ex radicale, con la maturità classica nel costoso collegio privato De Merode di piazza di Spagna e un’esperienza alla prestigiosa Luiss senza però riuscire a prendere l’agognato titolo. Se non altro la Bellanova ha seguito un solo cammino politico, da bracciante nei campi ha lottato nel sindacato contro il caporalato e non è mai salita sul carro del vincitore per una poltrona. Prima i Ds, poi l’Ulivo, infine il Pd, che le ha dato il ruolo di viceministro allo Sviluppo economico nei Governi Renzi e Gentiloni e oggi il Dicastero delle Politiche Agricole. Lei stessa non si è scoraggiata davanti agli insulti, anzi ha reagito con un post: “La vera eleganza è rispettare il proprio stato d’animo: io ieri mi sentivo entusiasta, blu elettrica e a balze e così mi sono presentata. Sincera come una donna”. In questi giorni abbiamo sentito di tutto: chi non sapeva che il ragazzo che l’ha accompagnata al giuramento fosse in realtà il figlio addirittura ha insinuato che fosse una sorta di toy boy e che, ironicamente, stava con lei proprio “per amore”. Ciò che dovrebbe interessare a tutti è quello che la Bellanova sarà in grado di fare. Dovreste giudicare il suo operato dopo, non prima senza sapere neppure chi è e soltanto perché non ha lo “stile” di Belen Rodriguez. Così Rita Cavallaro condirettore di Spraynews.it
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