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Scontri a Roma, Emanuele Fiano: ” Legge per punire più efficacemente l’apologia nazi-fascista”

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“A Roma come a Torino chi calpesta i valori della resistenza e della Costituzione non può avere diritto a continuare ad occupare suolo e spazi pubblici. L’odio e la violenza verso giornalisti e forze dell’ordine, cui va tutta la nostra solidarietà, che si è riversata ieri per le vie della Capitale non deve ripetersi mai più”.

Così in una nota congiunta Andrea Casu (Segretario PD Roma) e Mimmo Carretta (Segretario PD Torino). Per questo – concludono i due segretari cittadini – auspichiamo che martedì il consiglio di Roma Capitale approvi all’unanimità la mozione, già approvata a Torino e presentata oggi anche a Roma dal Gruppo PD Campidoglio, per vietare sempre e in ogni occasione la concessione di suolo pubblico, spazi e sale di proprietà del Comune a chi non sottoscrive dichiarazione esplicita di rispetto dei valori antifascisti sanciti dall’ordinamento repubblicano”.

Le violenze avvenute al #CircoMassimo  – scrive su Facebook Emanuele Fiano, deputato e responsabile nazionale riforme del PD – sono inaccettabili e per altro largamente prevedibili. Da giorni lo abbiamo scritto in tanti.
#Roma si sono dati appuntamento gruppi organizzati delle tifoserie di estrema destra insieme ai professionisti della violenza neofascista, in alcuni casi pregiudicati.

Le immagini del giornalista pestato per il solo fatto di riprendere gli scontri in corso non sono degne dell’Italia del 2020 e della nostra costituzione.
Nel dovuto rispetto delle scelte dei tutori dell’ordine e della sicurezza pubblica della città di Roma, la cui professionalità conosciamo e apprezziamo, noi siamo contrari all’idea che qualsiasi tipo di manifestazione di estrema destra #neofascista debba essere autorizzata. Siamo certi che i protagonisti degli scontri saranno consegnati al giudizio della #magistratura, ma bisogna comprendere tutti insieme che la frangia estrema dei gruppi neofascisti sta tentando di cavalcare la tensione sociale, con scopi niente affatto democratici e pacifici e questo non può essere consentito. Il diritto di manifestare pubblicamente il proprio pensiero non può diventare il diritto ad esercitare la violenza. Per questo presenteremo un interrogazione per capire bene cosa sia successo oggi.

Nei prossimi giorni ripresenterò a nome del #PD una legge che punisca meglio e più efficacemente di oggi l’apologia e la propaganda nazifascista, e che permetta più efficacemente lo scioglimento dei movimenti dichiaratamente neofascisti. La #Democrazia la si difende anche contrastando anche chi non la vuole”.

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