venerdì, Maggio 17, 2024
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Policlinico Tor Vergata: “Campanelli acustici fuori uso da un mese, personale e pazienti a rischio”

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Policlinico Tor Vergata: campanelli acustici fuori uso da un mese, personale e pazienti a rischio. Cisl Fp Roma Capitale Rieti: “Grave violazione delle norme sulla sicurezza. Ritardo inaudito nella riparazione. Si risolva subito o si chiudano i posti letto”

Roma – “Un’intera ala del Policlinico Tor Vergata, la torre 6, sta lavorando da più di un mese in completa violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro. Dal 21 maggio, infatti, i campanelli acustici che servono ai pazienti per chiedere l’intervento del personale sanitario sono fuori uso e, nonostante le nostre reiterate richieste di intervento, niente è stato fatto”.

La Cisl Fp Roma Capitale Rieti, dopo aver scritto più volte alla direzione del Ptv e aver sollevato la questione in un’apposita riunione convocata dai vertici aziendali, denuncia la “gravissima situazione in cui si trova a lavorare il personale e le condizioni di fortissimo rischio che corrono i 319 pazienti ricoverati, solo 11 dei quali sono stati provvisoriamente dotati di un teledrin”.

“Con il sistema di allarme acustico guasto, gli infermieri sono costretti ad affidarsi al solo sistema visivo, le luci rosse. Il che significa lavorare facendosi carico di un rischio professionale elevatissimo, considerando che le richieste di intervento possono scattare in qualsiasi momento, anche quando il personale è impegnato nella cura e nell’assistenza degli altri pazienti, e che con i corridoi a forma di L, la vista è impedita in ampi tratti delle corsie. E’ inammissibile, soprattutto considerati i carichi di lavoro e il livello di stress a cui sono stati sottoposti gli operatori con l’emergenza Covid”, spiega il sindacato. “Ciò comporta la situazione paradossale in cui, persino dentro il policlinico, i pazienti non possono contare sulla tempestività delle richieste di aiuto, tanto più che alcuni di loro indossano i caschi Cpap e anche se dessero l’allarme a voce non sarebbero sentiti. In questa condizione, a norma di legge, tutti i posti letto dovrebbero essere chiusi”.

“E’ inaudito che dopo un mese dalla nostra segnalazione non si sia ancora provveduto a riparare il sistema di allarme. Una circostanza di certo non degna di un servizio sanitario avanzato e a misura di pazienti e operatori”, conclude la Cisl Fp. “Pretendiamo che l’azienda Ptv si attivi immediatamente e provveda con la stessa prontezza dimostrata dal personale nel garantire in maniera completa la sicurezza dei degenti facendosi carico dei rischi e degli aggravi di lavoro”.

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