sabato, Aprile 20, 2024
Home > Anticipazioni TV > Il film di fantascienza stasera in TV: “Stargate” giovedì 2 luglio 2020

Il film di fantascienza stasera in TV: “Stargate” giovedì 2 luglio 2020

film stargate

Il film di fantascienza stasera in TV: “Stargate” giovedì 2 luglio 2020 alle 21:30 su NOVE

Stargate Film Screenshot.jpg

Stargate (noto in Italia anche come Stargate – La porta delle stelle) è un film del 1994 diretto da Roland Emmerich, scritto da quest’ultimo insieme a Dean Devlin e con protagonisti Kurt Russell e James Spader.

«Il testo dice: “Un milione di anni fa nel cielo è Ra, Dio del Sole. Sigillata e sepolta per sempre“…. Qui, non è “porta del cielo“, ma “porta delle stelle”. STARGATE!»
(Dr. Daniel Jackson, nel film Stargate)

Nell’anno 8.000 a.C. un giovane sciamano di una tribù di cavernicoli viene rapito da una strana astronave di forma piramidale, nella quale viene teletrasportato da un raggio luminoso.

Nel 1928 in Egitto, durante alcuni scavi archeologici nella piana di Giza, il ricercatore americano Robert Langford porta alla luce un enorme coperchio di pietra e, cosa ancor più sbalorditiva, un grande anello sepolto sotto di esso, che porta incisi dei geroglifici, non tutti normali geroglifici egizi. Insieme a lui vi è la figlia Catherine, una bambina di 9 anni, già esperta appassionata lettrice di geroglifici, che istintivamente ruba un amuleto dorato raffigurante l’occhio diRa, trovato tra i vari reperti appena scoperti. Tutto il materiale ritrovato viene trasferito negli Stati Uniti, per essere sottoposto ad accurate analisi.

Nel 1994 le ricerche sul materiale ritrovato continuano sotto la supervisione dei militari. A capo dell’équipe di ricercatori c’è la dott.ssa Catherine Langford, la quale decide di chiedere aiuto al dottor Daniel Jackson, un giovane ricercatore esperto di geroglifici e lingue antiche, deriso dalla comunità scientifica per le sue teorie sull’origine della civiltà egizia. Egli crede infatti che gli antichi egizi abbiano già trovato sul posto le piramidi ed è convinto che sia necessario retrodatare la loro età. Sfrattato dall’appartamento, sul lastrico e senza lavoro a causa delle sue teorie, non può far altro che accettare l’offerta di Catherine.

Nel frattempo il colonnello Jonathan Jack O’Neill è richiamato in servizio dal generale West per assumere il controllo delle ricerche. O’Neill è stato radiato dal servizio due anni prima e prepensionato per gravi disturbi mentali. Suo figlio si sparò accidentalmente con la pistola del padre, morendo dopo una veloce e inutile corsa in ospedale. Jack, in grave depressione e con tendenze suicide, in congedo da quasi due anni, reindossa l’uniforme e raggiunge il generale West alla base militare segreta di Creek Mountain e viene messo al corrente dell’esistenza del disco di pietra trovato da Langford in Egitto.

Jackson arriva alla base e gli viene mostrato il coperchio di pietra che copriva l’anello, ma non viene messo al corrente dell’esistenza di quest’ultimo. Sul coperchio c’è un cartiglio con sopra geroglifici che alcuni esperti hanno tradotto erroneamente. Jackson corregge gli errori a prima vista, dando prova della sua bravura.

Coperchio di pietra

Rimane sbalordito quando il colonnello O’Neill gli rivela che l’esame al carbonio data il coperchio a 10.000 anni fa, molto prima della presunta nascita della scrittura sulla Terra. Daniel sa che i militari nascondono qualcosa, ma viene tenuto all’oscuro dell’esistenza del grande anello. Daniel non ha inoltre ancora finito il suo compito: rimangono da decifrare i sette strani geroglifici sotto il cartiglio. Dopo settimane lo studioso non ha fatto ancora alcun progresso quando una sera, passando davanti a una guardia che sta leggendo un giornale, nota su una pagina di questo un servizio sulla costellazione di Orione, e arriva alla soluzione. Strappa di mano alla guardia la pagina di giornale e si dirige verso il coperchio di pietra e si accorge che la sua intuizione era giusta: un simbolo sul cartiglio corrisponde alla costellazione. Espone così a Catherine, al generale West, al colonnello O’Neill, agli altri esperti e ai superiori la sua scoperta: i simboli rappresentano costellazioni e queste corrispondono per numero e posizione a coordinate spaziali che identificano un pianeta, mentre un settimo punto è il punto di origine. I sette punti chiave sono: .

A questo punto il generale West decide di rivelare l’esistenza dell’anello, ribattezzato Stargate, come chiamato dal Dottor Jackson nella traduzione del cartiglio. Gli stessi simboli del cartiglio sono presenti sull’anello rotante dello Stargate, insieme a molti altri. L’esercito aveva capito che i sei simboli del cartiglio erano coordinate stellari ma i suoi ricercatori non erano mai riusciti a ricostruire l’intera sequenza di attivazione del portale, che necessitava di un settimo simbolo. Il Dottor Jacksonriesce a individuarlo nella parte sottostante il cartiglio, al di fuori di esso; era stato tutto il tempo sotto il naso dei militari. Lo Stargate viene dunque attivato e si riesce a creare il Wormhole verso il pianeta alieno.

Il simbolo che rappresenta il punto di origine della Terra.

Lo Stato Maggiore dell’esercito decide di formare una squadra di esperti, comandata dal colonnello Jack O’Neill e di inviarla attraverso lo Stargate alle coordinate scoperte da Jackson, che identificano un pianeta nella Galassia di Kalian, fuori dalla Via Lattea. La riattivazione computerizzata dello Stargate permette di seguire sia l’attivazione del tunnel (sui monitor), sia il viaggio (su un plotter). Inizialmente viene mandata una sonda sperimentale, che parte dalla Terra per il pianeta alieno.

Prima che la squadra parta, Catherine consegna a Jackson l’amuleto che trovò a Giza nel 1928, augurandogli che gli porti fortuna, come aveva fatto con lei. Il gruppo ha un compito di ricerca ma O’Neill ha l’ordine segreto di distruggere lo Stargate del pianeta con una bomba se constatasse la presenza di un pericolo per l’umanità. La squadra giunge su un arido pianeta, in una piana sabbiosa, dominata da una gigantesca piramide e abitata da gente primitiva che lavora in una miniera a cielo aperto di un minerale che non si trova sulla Terra, lo stesso minerale di cui è fatto lo Stargate.

Dopo un inizio incerto, Jackson riesce a comunicare con la popolazione indigena, scoprendo che si tratta di umani deportati su quel lontano pianeta da un’entità divina, che si fa chiamare Ra e che li usa come schiavi nella miniera.

Il simbolo che rappresenta il punto di origine del pianeta Abydos.

Questa popolazione adora Ra come un Dio, del quale tiene appeso al centro del villaggio un grosso disco d’oro, con la rappresentazione dell’Occhio di Ra. Mentre il gruppo di militari stringe amicizia con i nativi, arriva Ra su un’astronave a forma di piramide cava usando la piramide di pietra nella piana deserta come piattaforma d’atterraggio.

Ra in realtà non è un Dio, ma un alieno fuggito da un mondo morente, membro di una razza in via di estinzione, arrivato sulla Terra circa 10.000 anni prima. Essendo morente, viaggiò per le galassie, in cerca di un modo di ottenere l’immortalità. Arrivato sulla Terra scoprì gli esseri umani indigeni che grazie ai suoi poteri e alla sua tecnologia poteva far vivere in eterno. Prese infine possesso del corpo di un giovane abitante di un villaggio di capanne nel Nordafrica e da allora si mantenne in vita in uno stato di eterna giovinezza, utilizzando un dispositivo per rigenerare i tessuti del proprio corpo ospite. Ottenuto un corpo apparentemente immortale, si proclamò sovrano della terra. Facendo costruire in seguito lo Stargate trasferì una parte del popolo degli uomini nell’altro pianeta per scavare nelle miniere per ottenere il materiale principale per la sua tecnologia. In seguito però sulla terra scoppiò una rivolta. Ra riuscì a fuggire trasferendosi sull’altro pianeta insieme agli umani che aveva deportato, proibendo ad essi la scrittura cosicché non potessero sapere la verità di ciò che accadde in passato.

I militari sono aggrediti e catturati dalle guardie di Ra ma durante la pubblica esecuzione, il popolo insorge e il gruppo di militari scappa. O’Neill tenta un blitz alla piramide con un gruppo di ragazzi del villaggio stanchi della schiavitù imposta da Ra. L’attacco ha buon effetto, tuttavia Sha’re rimane uccisa da una delle guardie di Ra. Daniel uccide la guardia e tramite gli anelli trasportatori si reca dentro l’astronave di Ra per mettere Sha’re nel sarcofago, in modo da farla tornare in vita. Fuori dalla piramide Ferretti e Kawalsky insieme ai ragazzi di Abydos devono vedersela con l’aviazione di Ra che in poco tempo li costringe ad arrendersi. Nel frattempo O’Neill viene aggredito da Anubis, il comandante della guardia di Ra.

Sha’re torna in vita ma sulla strada del ritorno Daniel, con Sha’re ancora in stato di incoscienza, viene aggredito da Ra che cerca di ucciderlo con il suo guanto mortale. O’Neill riesce a sopraffare Anubis, attivando gli anelli trasportatori che lo decapitano, e inconsapevolmente salva Daniel, che proprio in quel momento stava venendo ucciso da Ra sulla postazione degli anelli. In un momento di distrazione da parte di Ra, per l’attivazione degli anelli, Daniel gli strappa via dal collo il medaglione di Catherine, che lui gli aveva precedentemente sottratto, e trattiene la mano con il guanto mortale nel momento stesso che gli anelli lo trasportano. Questo, essendo gli anelli un mezzo di trasporto a doppio senso, provoca la mutilazione della mano di Ra e contemporaneamente trasporta a bordo la testa di Anubis.

Mentre stanno per essere giustiziati Kawalsky, Ferretti e i ragazzi vengono salvati dagli abitanti del villaggio che, dopo aver capito la verità su Ra, insorgono contro di lui. Ra, dolorante per la mutilazione appena subita e avendo capito di aver perso il controllo del pianeta, decolla con la sua astronave verso lo spazio. O’Neill, dopo aver fatto rinvenire Daniel e Sha’re, si accorge che la bomba atomica posta davanti allo Stargate, in attesa di essere inviata da Ra sulla Terra per distruggerla, è stata manomessa e mancano pochi secondi all’esplosione. Un’occhiata d’intesa tra O’Neill e Jackson e pochi secondi dopo Ra, attraverso gli anelli trasportatori, si ritrova ad affrontare l’esplosione atomica che lo distruggerà insieme alla sua astronave, mentre si trova in orbita.

I superstiti della squadra ritornano sulla Terra ma Daniel rimane su Abydos perché si è innamorato di Sha’re e i due si sposeranno. Il film si conclude con il saluto tra Jackson e O’Neill. Daniel consegna l’Occhio di Ra a O’Neill che dovrà riportarlo a Catherine e dirle che gli ha portato fortuna.

Regia di Roland Emmerich

Con: Kurt Russell e James Spader

Fonte: WIKIPEDIA