venerdì, Aprile 19, 2024
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L’Aquila, legano una cagnolina sulla recinzione di un canile e scappano

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L’ AQUILA- Sarebbe stata abbandonata durante il cuore della notte, la dolce e docile cagnolina, che i volontari del canile hanno trovato il giorno dopo, legata alla recinzione della struttura.

Impaurita, smarrita e affamata, la cagnetta era priva di microchip, per questo sono partite tutte le procedure per l’iscrizione all’anagrafe canina.

Nel frattempo, la Lega Nazionale per la Difesa del Cane, indignata per la vicenda denuncia l’accaduto.

In un comunicato stampa il Presidente Sezione LNDC L’Aquila, Maurizio Bergamotto dichiara,

“La persona che ha compiuto questo gesto orribile pensa di essere furba ma abbiamo le immagini delle telecamere di sorveglianza e provvederemo quanto prima a consegnarle ai Carabinieri insieme alla denuncia. Il fatto è avvenuto di notte ma le immagini sono chiare e siamo certi che potranno essere un valido aiuto per le indagini.

La cagnolina è giovane, ha circa un anno, di taglia piccola e molto socievole. Sicuramente si tratta di un animale abituato a stare in casa o in famiglia. Una volta espletate tutte le procedure sanitarie sarà pronta per essere adottata da una famiglia che la terrà e la amerà per tutta la vita. Nel frattempo però prego chiunque la riconosca di farci avere informazioni sulla persona che l’ha abbandonata senza nemmeno voltarsi indietro. Potete contattarci scrivendo a info@cuccefelici.com, o anche in forma anonima al numero 329 9064859, qualsiasi informazione sarà ovviamente trattata con la massima riservatezza”.

Amareggiata dalla triste storia, anche Piera Rosati, Presidente nazionale LNDC Animal Protection afferma,

“Oltre a essere un reato, l’abbandono è un gesto vigliacco e crudele nei confronti di una creatura che ci ama incondizionatamente e non merita in nessun caso di essere trattata così. Fortunatamente la piccola ora è in ottime mani ma cosa poteva accadere se, nelle ore che ha passato lì da sola, fosse riuscita a slegarsi? Poteva morire investita nel tentativo di tornare da chi aveva tentato di liberarsi di lei o magari essere aggredita da altri animali. È incredibile e imperdonabile che oggi succedano ancora cose del genere. Se una persona ha difficoltà a mantenere il proprio animale ci sono tante altre strade che si possono percorrere senza dover arrivare a questo gesto così estremo e cattivo.

Si può chiedere aiuto alle associazioni di volontariato per il cibo, per le cure veterinarie o per trovare un’adozione, ci si può rivolgere a un educatore per eventuali problemi di convivenza, si può perfino fare la rinuncia di proprietà presso il proprio Comune se si hanno gravi problemi. Ma legare un cane a un palo nel cuore della notte e andare via come se nulla fosse è veramente spietato e da vigliacchi. Ora non ci resta che fare il tifo per questa piccolina e sperare che superi al più presto questo brutto trauma e trovi subito una bella famiglia con cui condividere una lunga e felice vita”.

Elisa Cinquepalmi

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