martedì, Aprile 23, 2024
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Porto Recanati, Ortopì vince la sfida di “4 hotel” su Sky

porto recanati

PORTO RECANATI – Ortopì Country Canapa House vince la sfida della popolare trasmissione “4 Hotel” condotta da Bruno Barbieri  su Sky Uno ambientata nelle Marche.

L’Ortopì Country Canapa House di Ilaria Astuti, totalmente ecosostenibile,costruita solo con materiali naturali come canapa e calce, ha conquistato l’ambito titolo confrontandosi con  gli avversari: Wabi Sabi Culture di San Ginesio, il Girasole Eco Family Village di Marina Palmensee ilNuma Hotel di Numana.

“E’ stata una soddisfazione enorme, essere scelti come una tra le migliori strutture ci ha ripagato di tanti sforzi. – ha detto Ilaria Astuti –  Io personalmente ho  lasciato un lavoro certo per buttarmi a capofitto in un progetto nuovo e ambizioso cambiando completamente vita; una svolta che ha richiesto tanti sacrifici e tanto studio ma alla fine sono stata premiata. Un grazie va a tutta la mia famiglia, abbiamo tutti creduto alla realizzazione di questo ambizioso progetto,  ci siamo dedicati alla riuscita con impegno e dedizione, contribuendo tutti con le nostre forze e le nostre capacità, abbiamo dato il nostro meglio perché desideravamo che tutto fosse perfetto, coerente, unico”

Ortopì è una famosa location ecosostenibile ad impatto 0 di Porto Recanati, che tanto ha fatto parlare la stampa italiana, in quanto unica,  costruita solo con materiali naturali come canapa e calce, nel pieno rispetto dell’ambiente. Nella struttura ci sono cinque camere, arredate con semplicità e ricercatezza,  luminose, ognuna con vista esclusiva e balcone privato; asciugamani in bamboo, biancheria da letto in canapa lavorata a mano da sarte locali, carte riciclate dai contenitori tetra pak; nell’ampio giardino una esclusiva piscina in marmo con acqua salata e idromassaggio; relax room con sauna, doccia svedese e cromoterapia. Protagonista indiscusso l’orto di Ortopì : gli ospiti hanno la possibilità di viverlo e di raccogliere la frutta e la verdura che viene coltivata. Attraverso esperienze sensoriali gli avventori  hanno la possibilità di espandere i loro gusti, vivere e condividere i frutti dell’orto,  conoscere le colture delle regione e gustarli nei piatti con ricette che rivalutano la tradizione culinaria marchigiana.