Donazioni di organi: le cifre della generosità delle province marchigiane
La regione Marche è solo al 14° posto in Italia con il 67,71% di pareri favorevoli alla donazione, nell’edizione dell’Indice del Dono, rapporto del Centro nazionale trapianti che fotografa i dati delle dichiarazioni di volontà sulla donazione registrate negli ultimi 12 mesi nei Comuni italiani al momento del rinnovo della carta d’identità. L’indice tiene conto di una serie di parametri tra cui la percentuale di consenso alla donazione e il numero di dichiarazioni registrate rispetto alle carte d’identità emesse.
La prima regione o meglio territorio in questo caso è la provincia Autonoma di Trento con un punteggio di 59,39. I favorevoli sono il 79,65%. Segue la Valle D’Aosta con il 59,32( 78,30%) e la Sardegna con il punteggio di 57,73 (75,01%). Nelle ultime posizioni Calabria con il 45,31 (59,57%), Campania con 44,98 (54,15%) e infine la Sicilia con 44,92 (57,15%). La media Italiana è di 52,67 (66,43%). Ma che dire delle donazioni favorevoli all’interno delle province delle Marche? Ecco i dati nella seguente tabella.
Regione o provincia | Punteggio | Percentuale dichiarazioni favorevoli | Posizione in Italia |
Italia | 52,67 | 66,43% | |
Marche | 50,31 | 67,71% | 14° tra le regioni |
Pesaro/Urbino | 50,86 | 70,65% | 56° tra le province |
Ancona | 51,82 | 67,02% | 41° tra le province |
Macerata | 49,86 | 68,96% | 69° tra le province |
Fermo | 46,99 | 64,85% | 86° tra le province |
Ascoli Piceno | 49,22 | 65,33% | 74° tra le province |
Nuoro | 62,77 | 83,69% | 1° tra le province |
Foggia | 40,86 | 49,04% | 107° tra le province |
Come si evince dalla tabella, non solo chi si è dichiarato favorevole ma anche il numero di opposizione e altri parametri determinano “l’indice di generosità” della classifica.
Finora nel 2020 sono state registrate dai Comuni complessivamente 1.730.904 dichiarazioni di volontà, in calo del 32% circa rispetto al 2019 a causa del lockdown dello scorso aprile che ha determinato un forte rallentamento delle attività nelle amministrazioni locali nel rilascio delle carte d’identità e, di riflesso, delle volontà registrate. Più del 50% dei maggiorenni che rinnovano la carta d’identità si esprime sulla donazione ma, tra i segnali di allerta, c’è la crescita del tasso di opposizione alla donazione: più di 3 cittadini su 10 si dichiarano contrari alla donazione (34% i “no” censiti nel 2020 contro i 32.8% dell’anno precedente).
Roberto Guidotti
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