domenica, Maggio 19, 2024
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Abbateggio, Sant’Agata, il culto di Cerere e l’Ablutio

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Abbateggio, Sant’Agata, il culto di Cerere e l’Ablutio

PESCARA – Sulla Maiella, montagna sacra, e precisamente sul versante orientale, nella terra abitata dai Marrucini, fra la Valle del Foro, quella dell’Alento e la Valle del Pescara, ci sono a tutt’oggi tracce del culto delle Gran Madri Italiche, divinità agrarie, legate alla fertilità dei campi, al ciclo delle stagioni e della vita che in epoca romana hanno preso sincretisticamente il nome di Cerere.

Dopo la Grotta del Colle di Rapino, dove c’era il culto di Ceria Giovia con il rito dell’Incubatio, la Grotta di San Michele Arcangelo a Lettomanoppello con tracce di un precedente culto Cerio e il rito dell’Incubatio e dell’Ablutio, anche ad Abbateggio, abbiamo trovato tracce del culto di Cerere, precisamente in contrada Sant’Agata, dove permangono dei ruderi di un tempio di Cerere poi cristianizzato intorno al X secolo,dove le donne venivano a bagnarsi il seno in una fonte per propiziarsi la fertilità con l’Ablutio.

Siamo stati nel boschetto sacro “Lucus”, dove abbiamo girato un video:

Cristiano Vignali presso il bosco sacro di Sant’Agata ad Abbateggio (Pe) che ci parla dell’Ablutio e dei riti in onore di Cerere collegati

Per maggiori informazioni vedi anche: https://agenziastampaitalia.it/speciali-asi/speciale/56962-sant-agata-di-abbateggio-e-il-culto-di-cerere