Anticipazioni per la “Carmen” di Bizet del 23 settembre alle 10 su Rai 5: diretto da Zubin Metha per la regia di Daniele Finzi Pasca dal Teatro San Carlo di Napoli
Per la grande Musica Lirica in TV oggi giovedì 23 settembre andrà in onda alle 10 su Rai 5 la “Carmen” di Bizet dal Teatro San Carlo di Napoli, diretta da Zubin Mehta e con la regia di Daniele Finzi Pasca nel 2015, in occasione dell’apertura di stagione.
La “Carmen” della Compagnia Finzi Pasca è onirica, si muove in una Siviglia suggerita più che rappresentata, quasi evocata dalle scene di Hugo Gargiulo. Fondamentale è l’uso che il regista fa della luce, che diventa un vero e proprio personaggio, in un dialogo costante di stati d’animo con gli altri protagonisti presenti sulla scena. Le coreografie sono di Maria Bonzanigo e i costumi di Giovanna Buzzi. Carmen è interpretata dal mezzosoprano Marìa José Montiel, Eleonora Buratto veste i panni di Micaëla, Brian Jagde è Don José, mentre Kostas Smoriginas incarna il torero Escamillo..
Carmen è un’opéra-comique di Georges Bizet composta di quattro atti (o quadri, come vengono chiamati dal compositore), su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy. Tratta dalla novella omonima di Prosper Mérimée (1845), vi apporta delle modifiche salienti tra cui l’introduzione dei personaggi di Escamillo e Micaela, e il carattere di Don José, che nel romanzo viene descritto come un bandito rozzo e brutale.
Bizet stesso collaborò al libretto, scrivendo anche le parole della celebre habanera L’amour est un oiseau rebelle.
La sua prima rappresentazione avvenne all’Opéra-Comique di Parigi il 3 marzo 1875. Inizialmente l’opera non ebbe grande successo, così che Bizet, morto tre mesi dopo la prima rappresentazione, non poté vederne la fortuna.
Trama
Atto I
Siviglia, Spagna, intorno al 1820: il sergente cerca di attaccare discorso con Micaela, che sta cercando Don José, ma l’azione vera e propria inizia con una marcia che annuncia il cambio della guardia: alcuni bambini imitano le mosse dei soldati. Il sergente José dice al tenente Zuniga che, per quanto graziose siano le sigaraie della fabbrica, egli non ha occhi che per Micaela, sua sorella adottiva. Suona una campana: la folla di uomini anticipa l’arrivo delle operaie, che escono. L’elettricità della musica segnala l’uscita della zingara Carmen, bella sigaraia sospettata di contrabbando che diventa centro dell’attenzione generale. Canta una torbida Habanera (L’amour est un oiseau rebelle, L’amore è un uccello ribelle). Una citazione del motivo del fato la porta faccia a faccia con Don José, che pare non notarla. Carmen gli lancia un fiore e corre in fabbrica, lasciandolo a raccoglierlo proprio mentre torna Micaela; quest’ultima porta a José soldi e notizie di sua madre (Parle-moi de ma mère, Parlami di lei) e assieme cantano un duetto ricco di incanto ma povero di passione. Urla dalla fabbrica. Qualcuno è stato accoltellato: da Carmen, si grida da una parte. Zuniga cerca di capire cosa sia successo, quindi invia José all’interno, che ne esce portando con sé Carmen; Zuniga ne dispone l’arresto. Rinchiusa in cella e legata, Carmen esorta José a lasciarla andare, perché, dice, egli è innamorato di lei (Près des remparts de Séville, Presso il bastion di Siviglia). José è indotto ad allentare i nodi e permette che la zingara si liberi dandogli una spinta e correndo via, aiutata dalla folla che trattiene i soldati.
Atto II
Siamo nell’osteria di Lillas Pastia, è trascorso un mese. Lì Carmen danza e canta con le amiche Mercedes e Frasquita (Les tringles des sistres tintaient, All’udir del sistro il suon). Entra Zuniga, che cerca di sedurre Carmen, ma viene interrotto dall’arrivo del torero Escamillo (Votre toast, je peux vous le rendre, Il vostro brindisi, posso rendervelo). Anche il torero si fa sedurre da Carmen, che però lo respinge. Confidandosi con le amiche, Carmen confessa di essersi innamorata di Don José, che arriva subito dopo, appena rilasciato dalla prigione dove era stato portato per averla aiutata a fuggire. Lì Josè le confessa il suo amore (La fleur que tu m’avais jetée, Il fior che avevi a me tu dato), ma vengono interrotti da Zuniga, che esorta il giovane a tornare a rientrare in caserma per l’appello. Josè si ribella e si prepara al duello ma Carmen chiama in aiuto i contrabbandieri che li separano. Capendo che non può fare altro, José si unisce a Carmen e ai fuorilegge fuggendo dall’osteria (Là-bas dans la montagne, Vieni lassù sulla montagna).
Atto III
L’atto terzo si apre sulle montagne dove si trova il covo dei contrabbandieri. Carmen e José ormai litigano frequentemente e la loro relazione è agli sgoccioli. Le carte predicono a Carmen una morte vicina e a Josè lo stesso destino, poco dopo lei. Subito dopo, non vista, entra Micaela alla ricerca di don José. Arriva anche Escamillo e José, geloso del rivale, lo sfida a duello ma vengono divisi da Carmen che ormai è conquistata dal torero. Micaela viene trovata nascosta tra le rocce e annuncia a José che la madre è in punto di morte: egli la segue, ma giura vendetta a Carmen (Ah! Je te tiens, fille damnée, Mia tu sei alma dannata).
Atto IV
Plaza de toros a Siviglia, è il giorno della corrida e la folla attende Escamillo che entra trionfante nell’arena. Carmen è ormai pazza tanto da concedersi ad Escamillo. Inoltre non si cura degli avvertimenti di Mercedes e Frasquita: Don José è nei paraggi. Ignorando i consigli delle amiche, Carmen lo incontra e José supplica Carmen di tornare con lui. Agli sprezzanti rifiuti di lei, José la minaccia ma lei gli getta addosso l’anello che le aveva donato mesi prima (‘C’est toi?? C’est moi!!’, Sei tu?? Son io!!). La folla applaude Escamillo vittorioso mentre José, accecato dall’ira, uccide Carmen con una pugnalata e si consegna ai gendarmi.
Brani celebri
- Preludio
Atto primo
- Avec la garde montante (Coro dei monelli)
- L’amour est un oiseau rebelle, Habanera di Carmen
- Parle-moi de ma mère!, duetto di Don José e Micaëla
- Près des remparts de Séville, Seguidille di Carmen con Don José
- Intermezzo (basato sulla canzone Haltelà, Qui va là? Dragon d’Alcala! del secondo atto)
Atto secondo
- Les tringles des sistres tintaient, Chanson bohème di Carmen, Frasquita, Mercedes
- Votre toast, je peux vous le rendre… Toreador, en garde, Couplets di Escamillo
- Nous avons en tête une affaire, quintetto di Mercédès, Frasquita, Carmen, il Remendado e il Dancairo
- Je vais danser en votre honneur, duetto di Don José e Carmen, contenente
- La fleur que tu m’avais jetée, aria di Don José
- Bel officier, bel officier, finale concertato
- Intermezzo (Andantino quasi allegretto)
Atto terzo
- Mêlons!, Coupons! Terzetto “delle carte” di Frasquita, Mercedes contenente l’arioso di Carmen
- En vain pour éviter les réponses amères
- Je dis que rien ne m’épouvante aria di Micaëla
- Intermezzo (Allegro vivo)
Atto quarto
- A deux cuartos, coro
- Les voici, voici le quadrille, coro
- Si tu m’aimes, Carmen, Escamillo, Carmen, Frasquita, Mercédès
- C’est toi? C’est moi., Carmen, Don José, coro