Anticipazioni per il Grande Teatro in TV di Anthony Armstrong del 14 marzo alle 15.35 su Rai 5: “Dieci minuti d’alibi”
Per il Grande Teatro in TV di Anthony Armstrong in onda oggi lunedì 24 marzo alle 15.35 su Rai 5 l’opera teatrale del 1934 “Dieci minuti d’alibi” – da cui l’anno successivo venne tratto l’omonimo film giallo del regista Bernard Vorhaus – nella versione andata in onda nell’agosto 1971 sulla Rai.
La versione citata è stata realizzata con la regia di Mario Ferrero e la interpretazione di Lorenza Biella, Pierluigi Apra, Carlo Enrici, Toni Barpi, Carlo Reali, Mauro Barbagli, Osvaldo Ruggeri ed Enrico Ostermann.
“Dieci minuti d’alibi” (Ten Minute Alibi) è un film poliziesco britannico del 1935 diretto da Bernard Vorhaus e interpretato da Phillips Holmes , Aileen Marson e Theo Shall . È stato realizzato ai Beaconsfield Studios . I set del film sono stati disegnati dall’art director Andrew Mazzei.
Trama
Phillip Holmes ama Aileen Marson, ma sta per partire per terre straniere con l’affascinante francese Theo Shall, che la renderà quel tipo di donna.
Appena un’ora prima della partenza, Holmes va a casa sua per implorarla di non partire … ma trova Shall morto.
Quando il detective George Merritt arriva, riscontra l’incertezza della dinamica del delitto. Holmes è arrivato prima di Shall o dopo? Una questione di dieci minuti farà la differenza tra la sua innocenza e la sua colpevolezza!
La copia di questo film era un taglio di Pathe dell’originale, da circa 75 minuti a poco più di 45, ma il cuore della storia rimane completo, anche se un po ‘melodrammatico nella sua interpretazione.
Lo sforzo iniziale di Bernard Vorhaus è veloce, efficiente e ha tutte le caratteristiche di uno spettacolo teatrale leggermente espanso. Morton Selton gioca il suo tipico bluff, aristocratico aristocratico, e se nessuno si copre di gloria, a 45 minuti è un film veloce e inoffensivo.
George Anthony Armstrong Willis (1897–1976), noto come Anthony Armstrong , è stato uno scrittore, drammaturgo e saggista anglo-canadese . Umorista che ha contribuito alle riviste Punch e The New Yorker , ha scritto drammi polizieschi ben tramati tra cui Ten Minute Alibi.
