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Il film drammatico stasera in TV: “Molto forte, incredibilmente vicino” mercoledì 11 maggio 2022

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Il film drammatico stasera in TV: “Molto forte, incredibilmente vicino” mercoledì 11 maggio 2022 alle 21 su Iris (Canale 22)

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Molto forte, incredibilmente vicino (Extremely Loud & Incredibly Close) è un film del 2011 diretto da Stephen Daldry, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Jonathan Safran Foer.

Il film, che ha ottenuto due candidature agli Oscar 2012, come miglior film e miglior attore non protagonista (Max von Sydow), è interpretato dal giovane attore Thomas Horn, al fianco di Tom Hanks e Sandra Bullock, oltre a John GoodmanViola DavisJeffrey Wright e Max von Sydow.

Oskar Schell è un bambino di nove anni con la sindrome di Asperger, figlio di Thomas Schell, gioielliere tedesco-americano. Thomas propone spesso al bambino indovinelli, e lui deve iniziare una caccia al tesoro per risolverli. L’ultimo arcano che propone a Oskar prima di morire, è quello di scoprire se New York ha mai posseduto un sesto distretto. Le regole del gioco prevedono di girare per la città e chiedere informazioni alle persone, cosa non facile per Oskar essendo molto timido e introverso.

11 settembre 2001, Oskar e i suoi compagni di classe, vengono mandati a casa prima, mentre sua madre, è ancora al lavoro. Quando il ragazzo torna a casa, trova registrati nella segreteria cinque messaggi da parte di suo padre, che comunica di essere bloccato dentro il World Trade Center. Quando il telefono squilla per la sesta volta, Oskar è troppo spaventato per rispondere, quindi lascia squillare: la segreteria registra quindi il sesto messaggio, che però si interrompe proprio quando gli edifici crollano. Oskar sa che suo padre è morto, quindi sostituisce il vecchio nastro con uno nuovo, e lo nasconde in modo che sua madre non lo possa trovare.

Poche settimane dopo quello che Oskar chiama “il giorno più brutto” lui si confida con sua nonna paterna: il loro rapporto si fa sempre più stretto e profondo. Invece il rapporto con sua madre peggiora notevolmente, dato che lei non riesce a spiegargli né perché la città sia stata attaccata, né perché il padre sia dovuto morire. Durante un litigio, le dice che avrebbe preferito fosse morta lei durante l’attentato, e lei distrutta gli risponde: “Anche io”.

Un anno dopo, Oskar trova un vaso nell’armadio di suo padre, per sbaglio lo fa cadere e ci trova nascosta una busta con dentro una chiave con sopra scritta la parola “Black”. Decide quindi di scoprire cosa apra quella chiave. Trova ben 472 persone chiamate Black nell’elenco telefonico e prende un appuntamento con tutti loro per capire se hanno mai conosciuto suo padre. Per prima incontra Abby Black, una donna che lo incuriosisce molto, dato che sta divorziando; la donna però non ha mai conosciuto suo padre.

Un giorno Oskar scopre che uno sconosciuto si sta trasferendo nella casa di sua nonna. L’uomo non parla a causa di un trauma infantile: la morte dei suoi genitori durante la seconda guerra mondiale. Comunica solamente scrivendo su un quaderno e ha tatuate sulle mani le parole “sì” e “no”. Appena diventano amici, Oskar gli racconta la sua storia e gli mostra i lividi che si procura da solo nel tentativo di affrontare il dolore per la morte del padre.[1] Insieme vanno a cercare che cosa apre la chiave e Oskar impara ad affrontare le sue paure. Il ragazzo capisce che lo sconosciuto è suo nonno, quindi gli fa sentire il nastro con la registrazione che aveva nascosto, ma il nonno reagisce male e gli dice di smettere di cercare il proprietario della chiave.

Ma Oskar non si arrende e continua a cercarla. Una notte, dopo aver ripreso in mano un ritaglio di giornale che stava nella stessa scatola del vaso contenente la chiave, il bambino si accorge di una cosa mai notata prima. Il padre aveva infatti cerchiato in rosso un numero, che Oskar decide prontamente di chiamare. Alla telefonata risponderà Abby, la prima donna incontrata e subito si incontrano. Abby accompagnerà Oskar dal marito, l’unico che sembra sapere la storia della misteriosa chiave. L’incontro si risolverà, purtroppo, in una delusione per il bambino. La chiave, infatti, si scoprirà non avere alcun collegamento con il padre di Oskar, ma essere la chiave di una cassetta di sicurezza appartenuta al padre dell’ex marito di Abby.

Qualche tempo dopo la madre fa ad Oskar una confessione. Ella, infatti, sapeva del piano del figlio fin dall’inizio e gli dice di essere stata lei a mettersi d’accordo con tutti i Black dell’elenco, informandoli preventivamente che Oskar sarebbe arrivato. Alla fine, il bambino decide di fare un libro della sua avventura, per non dimenticare mai; appiccicandoci sopra tutti i vari indizi, cartine ed i ritagli di giornale ottiene il titolo “Molto forte, incredibilmente vicino.”

Regia di Stephen Daldry

Con: Max von SydowThomas Horn, Tom Hanks, Sandra Bullock John GoodmanViola Davis e Jeffrey Wright

Fonte: WIKIPEDIA