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Roma Auditorium della Conciliazione in scena  Enrico Brignano- “Ma… diamoci del tu!” -dal 19/12/2023 al 17/01/2024

Info evento

Dopo il grande successo di un travolgente tour sold out che ha girato tutta Italia in inverno e primavera e prosegue questa estate, Enrico Brignano annuncia le date autunnali di “MA… DIAMOCI DEL TU!”, lo spettacolo prodotto e organizzato da Vivo Concerti-La tranche autunnale di “MA… DIAMOCI DEL TU!” partirà da Milano con ben quattro serate (da giovedì 21 a domenica 24 settembre 2023, al Teatro degli Arcimboldi) per proseguire con tre coppie di appuntamenti a Napoli (venerdì 29 e sabato 30 settembre 2023 al Teatro Augusteo), Torino (sabato 7 e domenica 8 ottobre 2023 al Teatro Colosseo) e per finire Firenze (sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023 al Teatro Verdi.

Enrico Brignano racconta così “MA… DIAMOCI DEL TU”: «Darsi del tu oggi è ormai la prassi, mentre il “lei” sembra qualcosa di arcaico e formale. Per dire, quando ti chiamano dal call center per discutere che so, la tariffa telefonica, oppure per proporti di investire l’eredità di pora nonna in criptovalute , usano il lei, probabilmente per renderti più difficile il mandarli a quel paese. Il “Lei” è burocratico, lo si usa con le forze dell’ordine o al comune, ma del resto il “tu” che lo sta sostituendo è vuoto, non porta con sé quella confidenza vera, quella familiarità che intendo io. Ultimamente poi, dopo la pandemia che ha acuito le distanze, il tu è diventato ancora più un fatto di forma, ma non di sostanza. E siccome io sono un uomo di sostanza – si dovrebbe capire già solo guardandomi – vorrei recuperare quel TU che ci siamo persi per strada. E ci aggiungo pure quel MA che resetta tutto, che azzera le distanze, che siano sociali, economiche o d’età. L’età… ultimamente ho notato che per colpa della mia età sempre più persone tendono a darmi del lei, un lei che è doloroso come una fitta della sciatica, che è più fastidioso e irritante di quando mi scopro a tirarmi su dal divano esclamando: “hoplà”. Mi sa che all’espressione “giovane comico romano” devo cominciare a togliere il “giovane”. Non che rinneghi la mia età, quella ci sta e bisogna tenersela; anzi, mi rende più autorevole. Sembra quasi che le cose che dico siano attendibili! Però, quando parlo alla gente, io voglio darle del tu, mi voglio prendere una certa confidenza per raccontare in modo intimo le insidie del mondo, dalla tecnologia, utile ma infida, alle varie crisi economiche, ecologiche e sanitarie. Avrei pure un paio di notazioni da fare sull’amore e sul sesso, sui rapporti personali e sociali, su certe stranezze di questi tempi… ebbene sì, c’ho tanto da parla’. E qualche volta anche da lamentarmi. “Ma lei Brignano non sa che lamentarsi è tipico delle persone anziane?”; “Certo che lo so. Ma lei, coso… mi dia del tu!».

Biografia – Enrico Brignano

Nato a Roma nel quartiere di Dragona, di origini siciliane ed abruzzesi, nonché, come indica il cognome, piemontesi, è cresciuto all’Accademia per giovani comici creata da Gigi Proietti, partecipa come comico e barzellettiere alla prima edizione del programma La sai l’ultima?, in onda su Canale 5. Nel 1992 è ospite nella prima edizione del programma televisivo Scherzi a parte condotto da Teo Teocoli e Gene Gnocchi.

Dal 1998 al 2000 è Giacinto in Un medico in famiglia; la serie tv gli offre una maggiore visibilità e soprattutto un riconoscimento da parte del pubblico che lo segue anche in teatro con estremo interesse; del 1999 è il primo spettacolo tutto suo, Io per voi un libro aperto, da Ostia Antica, trasmesso in diretta anche da Mediaset su Canale 5. Nel 2000 gira il suo primo film da regista e protagonista Si fa presto a dire amore al fianco di Vittoria Belvedere. Inizia l’ascesa nel mondo dello spettacolo grazie alle tournée estive di teatro e cabaret e nel 2001 Carlo Vanzina lo sceglie per il ruolo di Francesco nel film South Kensington dove recita al fianco di Rupert Everett.

Interrompe la carriera cinematografica per dedicarsi maggiormente alla sua vera passione, il teatro, e così scrive e interpreta diversi spettacoli prima di tornare nuovamente sul grande schermo al fianco di Vincenzo Salemme e Giorgio Panariello con i quali girerà altri film negli anni successivi. Nel 2007 conduce un quiz su Rai 2, dal titolo Pyramid, con Debora Salvalaggio. Dal 2007 al 2011 fa parte del cast dei comici di Zelig che lo ha definitivamente consacrato come uno dei migliori comici italiani degli ultimi anni.

Nel 2010 interpreta a teatro il ruolo di Rugantino, opera del 1962 di Garinei e Giovannini, ruolo che in passato hanno vestito grandi attori come Nino Manfredi, Toni Ucci, Enrico Montesano, Adriano Celentano e Valerio Mastandrea. Nel 2012 è guest-star nella serie televisiva I Cesaroni 5 le cui riprese sono iniziate il 14 luglio 2011. Sempre nello stesso anno è ospite nel programma Panariello non esiste e conduce Le Iene, con Ilary Blasi e Luca Argentero, quest’ultimo sostituito da Alessandro Gassmann e in seguito da Pippo Baudo e Claudio Amendola.

Inoltre è una seconda volta ospite (e vittima) a Scherzi a parte condotto questa volta da Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu. Sabato 28 aprile 2012 ha fatto parte della giuria speciale nel talent show Amici di Maria De Filippi. Grazie al successo ottenuto dal suo primo monologo, sarà presente nel programma in tutte le serate successive in veste di comico. Il 19 maggio durante la finale all’Arena di Verona condanna gli assassini dell’attentato di Brindisi: “Non siete uomini e non siete nemmeno bestie perché loro queste atrocità non le commettono. Mi auguro che finiate nella caldaia dell’Inferno”.

Il 17 agosto 2013 riceve a Catanzaro il “Riccio d’Argento” della 27ª edizione di Fatti di Musica, Rassegna-Premio ai Migliori Live d’Autore dell’anno diretta da Ruggero Pegna, per il nuovo spettacolo “Il meglio d’Italia”.

Sempre nel 2013 viene scelto per doppiare il simpatico pupazzo di neve parlante Olaf nel nuovo film Disney Frozen – Il regno di ghiaccio .

Dal 28 febbraio 2014 conduce per quattro venerdì il programma su Rai1 “Il meglio d’Italia”.
Fonte: Wikipedia