venerdì, Ottobre 11, 2024
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Manovra 2024, Barbera (PRC): “Legge di Bilancio retriva e iniqua che danneggia il Paese e impoverisce le classi popolari”

Giovanni Barbera (PRC)

“Al di là delle chiacchiere inutili del governo Meloni, quella varata dal Parlamento è ancora una volta una manovra di bilancio recessiva,  alimentata da ennesimi tagli alla spesa pubblica e sociale che si trova già pericolosamente da tempo sotto il livello di guardia. L’ennesima legge di bilancio retriva e iniqua che avvantaggerà ancora una volta quelle corporazioni e quei ceti che rappresentano i referenti sociali dell’attuale schieramento di destra che governa il Paese. Una legge di bilancio che è incapace di dare risposte ai problemi del Paese prodotti dal peggioramento della situazione economica e finanziaria, dalla guerra in Ucraina, dalla crisi energetica, dall’inflazione e dal rialzo dei tassi d’interesse. Infatti, a parte la conferma dell’intervento del 2023 sul cuneo fiscale, con tutte le pesanti conseguenze che tale provvedimento comunque avrà rispetto alla riduzione delle risorse destinate alla spesa pubblica, c’è poco altro, se non briciole, per quelle fasce sociali più deboli che hanno visto crollare il loro potere di acquisto o perdere il proprio reddito. Il governo Meloni si illude di aggirare gli enormi scogli rappresentati dalla complicata congiuntura internazionale con una politica economica che rinuncia a svolgere una funzione di redistribuzione delle risorse a favore delle classi sociali più svantaggiate, pensando che sia sufficiente delegare al mercato e alle imprese la funzione di creare e distribuire ricchezza nella società, secondo i peggiori dettami della dottrina liberista e senza grandi novità rispetto alle ricette economiche del passato. Una tragedia per il Paese nel suo complesso che accentua quella situazione di declino economico che stiamo subendo da tempo, con conseguenze devastanti soprattutto per le classi popolari che vengono trascinate progressivamente nel baratro della povertà. Ovviamente di questa situazione sono responsabili anche le forze di opposizione parlamentare incapaci di contrastare tale deriva e quella di delineare alternative credibili per il Paese. Il 2024 non sarà un anno né facile né felice”. E’ quanto dichiara Giovanni Barbera, membro del comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista