venerdì, Aprile 19, 2024
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Casetta addio: scandalo senza fine per Peppina

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Con tutti i problemi che ha l’Italia, tra crisi economica, crisi del mondo del lavoro, terre terremotate ancora in stato semi-emergenziale, una politica assolutamente lontana dalle esigenze e reali necessità degli italiani, ci si preoccupa di dare lo sfratto ad una 95enne rea di essere priva delle necessarie autorizzazioni relative alla casetta di legno nella quale viveva per rimanere vicina alla sua terra. Questa è la nostra Italia, che vessa, tassa, toglie e quasi mai dà. La cosa importante è utilizzare il denaro degli sms solidali per il rifacimento di strade e per il recupero di grotte sudatorie. Poi si parla di trasparenza, e vogliono anche farci credere che a qualcuno della nostra classe politica interessi davvero del bene della gente comune.

Proprio oggi Giuseppa Fattori, ormai nota a tutti come Peppina, ha dovuto lasciare la propria casetta, realizzata per lei dai familiari in un terreno edificabile di sua proprietà nella frazione Moreggini a San Martino di Fiastra. “Lasciatemi morire qui – ha supplicato più volte la donna – non fatemi andare via”. Tuttavia sembra sia slittato il sequestro della struttura disposto dalla Procura di Macerata in attesa del riesame, previsto per il 6 ottobre. Nel frattempo Peppina è stata condotta a Castelfidardo, a casa di una delle figlie.

Tra le lacrime la donna è stata salutata da un centinaio di persone presenti:  gente comune, esponenti di Forza Nuova, il capogruppo della Lega nord alla Regione Marche Sandro Zaffiri. Non è mancata la rappresentanza delle forze dell’ordine. Queste le parole della figlia Agata: “Oggi per me muore lo Stato”.  Gabriella, che ospiterà ‘Peppina’, ha puntualizzato che la riporteranno a “casa” il 7 ottobre per il suo anniversario di matrimonio. Uno scandalo tutto italiano che si somma ad altri scandali di uguale entità e che non può e non deve passare sotto silenzio.

Lucia Mosca