venerdì, Marzo 29, 2024
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Val Vibrata, area crisi complessa: Gerosolimo, piano di interventi per 40 milioni

Pescara – Un’azione “straordinaria e eccezionale” per i comuni abruzzesi inseriti nell’area di crisi complessa Val Vibrata-Valle del Tronto Picena è stata annunciata dall’assessore alle Politiche attive del Lavoro, Andrea Gerosolimo, nel corso della riunione del Cicas. L’organismo che gestisce le crisi aziendali e le politiche passive è stato convocato per fare il punto sugli strumenti a disposizione per l’area di crisi complessa.

“Nei prossimi due anni – ha detto Gerosolimo – sull’area della Val Vibrata abbiamo previsto circa 40 milioni di euro di risorse finanziarie per politiche attive, passive, investimenti e formazione. Un impegno massiccio che dà sostanza alla strategia della Giunta regionale che considera la ripresa del Val Vibrata una priorità politica”. Alla riunione del Cicas l’assessore Gerosolimo e il Capo Dipartimento Lavoro, Tommaso Di Rino, hanno illustrato a sindacati e rappresentanti delle imprese le tappe del programma e gli impegni che la Regione andrà ad assumere. Attualmente sull’area di crisi complessa, parte Abruzzo, sono operativi due bandi: quello del ministero dello Sviluppo economico, che scade il 24 novembre, pari a 15 milioni di euro e il bando Por Fesr Abruzzo di 6 milioni di euro.

Entrambi prevedono incentivi e interventi di sostegno in favore di imprese e società che investono sull’area di crisi; il bando regionale, che scade il 22 novembre, agisce attraverso aiuti in de minimis. La platea di lavoratori in mobilità, potenziali fruitori delle misure, per aziende della Val Vibrata è stimata in circa 500 unità. Le imprese vengono finanziate se prevedono incremento degli addetti con priorità ad assumere disoccupati residenti nell’area di crisi. “In questo contesto – spiega l’assessore Gerosolimo – s’inserisce la Regione che prevede l’accompagnamento al lavoro a costo zero per l’azienda, la riqualificazione del lavoratore, gli incentivi per l’assunzione, prevedendo la non incompatibilità tra aiuti nazionali e regionali.

Gli strumenti che abbiamo pensato sono: Garanzia Giovani, misura 3 di accompagnamento al lavoro sotto i 29 anni, Garanzia Over, Prevengo, il cui bando dovrebbe uscire nella prima decade di novembre, e Assegno di ricollocazione (Adr) che in Abruzzo è un assegno di riqualificazione individuale. Ci siamo dati anche un cronoprogramma che prevede entro la prima decade di novembre il bando Prevengo, a metà novembre l’invio al ministero del Lavoro del Piano di politiche attive calibrato sui lavoratori effettivi e poi il via libera del Ministero per la concessione di un ulteriore periodo di 12 mesi di mobilità in deroga”.