venerdì, Marzo 29, 2024
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Teramo, il Partito Comunista sostiene gli operai della “DG Capital Service”

Teramo – Il Partito Comunista di Teramo esprime, in una nota, la propria vicinanza e solidarietà agli operai della Dg Capital Service di Castelnuovo Vomano, in vista degli annunciati 79 licenziamenti,  dando il proprio sostegno a questa lotta per il lavoro e raccomandando ai lavoratori l’unità d’azione, come avvenuto già in altre realtà, in quanto elemento basilare della stessa.

“La Provincia di Teramo, come possiamo constatare, è diventata terra di esuberi e licenziamenti. Dopo i 55 posti di lavoro tagliati all’azienda “Hatria” di S.Atto (TE) e dopo lo stato di agitazione della “Liscianigiochi” di Teramo, della “Rolli” di Roseto e della “Carbotech” di Martinsicuro, ora tocca ai lavoratori della “Dg Capital Service” di Castelnuovo Vomano – popolosa frazione di Castellalto (TE), che in 79 rischiano il posto di lavoro.
Una situazione resa sempre più pesante a causa dell’azione “muro contro muro” che ha adottato e continua a portare avanti la dirigenza padronale dell’azienda nei confronti dei lavoratori, dopo aver annunciato il licenziamento dell’intero organico di ben 79 dipendenti, per cessazione attività. Gli operai hanno organizzato uno sciopero con una manifestazione di protesta a Pescara, sotto le finestre della Regione Abruzzo, rivendicando l’annullamento dell’attuale contratto Multiservizi e il ripristino di quello nazionale denominato “Gomma Plastica” dichiarato attinente con la medesima attività aziendale che si occupa del riciclo della plastica.
Il Partito Comunista di Teramo esprime la propria vicinanza e solidarietà agli operai della Dg Capital Service di Castelnuovo Vomano, dando il proprio sostegno a questa lotta per il lavoro e raccomandando ai lavoratori l’unità d’azione, come avvenuto già in altre realtà, in quanto elemento basilare della stessa. Pieno appoggio inoltre al sindacato di base dei COBAS, che pur rappresentando ben 50 dei 79 operai dell’azienda è stato gravemente escluso dalla partecipazione al tavolo delle relazioni industriali in Provincia.
Il nostro territorio sta attraversando davvero un pesante momento per l’occupazione, determinato da leggi e controriforme che hanno emanato quei Governi di centro-destra e centro-sinistra e quei partiti di cui fanno parte diversi politici locali che vengono poi a versare “lacrime di coccodrillo” davanti alle fabbriche in crisi per esprimere il loro falso e ipocrita sostegno morale alla protesta delle maestranze.
E nello stesso tempo l’attuale Governo PD parla, ogni giorno, di aumento dei posti di lavoro, crescita, sviluppo e decremento della disoccupazione: in Provincia di Teramo come nell’intero Abruzzo e in tutto il Paese avviene l’esatto contrario. Pacchetto Treu, Legge Fornero, Jobs Act, Voucher e abolizione dell’Art. 18 (gli ultimi ad opera di Renzi) non possono certo produrre lavoro, occupazione stabile ed a tempo indeterminato, ma soltanto lavoro precario, interinale e subordinato, sempre a discrezione della stessa classe padronale, penalizzando e sfruttando l’intera classe lavoratrice”.

Mario Ferzetti – Coordinatore Prov.le Federazione “S.Tirabovi”
Mirko De Berardinis – Coordinatore Com.le Sezione “A.Angelucci”
PARTITO COMUNISTA – TERAMO