giovedì, Aprile 18, 2024
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Pineto, Di Pietrantonio: “utilizzare i fondi ENI per la videosorveglianza”

aquila

Pineto – “

Sono stanco di apprendere che i miei concittadini siano continuamente vittime indifese di aggressioni, furti ed altri gravi reati – tuona il consigliere comunale di opposizione Luca Di Pietrantonio – ed insisto fermamente affinché l’amministrazione comunale utilizzi una parte dei fondi ENI (che rammento ammontano a oltre 6 milioni di euro) per predisporre un efficace sistema di videosorveglianza, a protezione dell’incolumità dei pinetesi. L’amministrazione comunale ben farebbe, anziché gettare alle ortiche questi denari, come fatto sinora, con interventi inutili, propagandistici e addirittura dannosi (si pensi alla pista ciclabile del centro), ad utilizzare tali risorse per la sicurezza.

Pineto è diventato un vero e proprio territorio di conquista, un Far West e l’apposizione di telecamere per il controllo ed il monitoraggio dei vari quartieri cittadini non è più procrastinabile; bisogna intervenire subito con fermezza, poiché siamo al cospetto di una criminalità sempre più spregiudicata, senza scrupoli e dilagante. È giunto il momento che a Pineto vengano intraprese le misure necessarie, non essendo più tollerabile che si viva con la costante paura di subire furti, aggressioni ed irruzioni nelle abitazioni. Ciò anche in considerazione della oggettiva impossibilità di pretendere che il controllo dell’intero territorio sia demandato, esclusivamente, alle forze dell’ordine, che a causa delle scellerate politiche dei governi PD, si son viste fortemente ridimensionare risorse disponibili e personale in servizio”.

“Essendoci le necessarie risorse – prosegue Di Pietrantonio – anche dal punto di vista finanziario è il momento adatto per approntare un sistema di telecamere.
 Peraltro, già anni addietro il Consiglio comunale si espresse favorevolmente su tale intervento ed il ritardo nel dare esecuzione alla relativa delibera mi sembra, oggi più che mai incomprensibile ed insensato. Cui aggiungasi, che a distanza siderale da quella deliberazione alcun intervento è stato mai realizzato, se non i classici placebo cui i  governanti ci hanno abituati, quali la mera individuazione dei siti ove potenzialmente installare le telecamere seguita, poi, dal solito nulla”.

“Insisto, quindi – incalza Di Pietrantonio – affinchè Pineto, come già fatto da tanti altri Comuni in Italia, si doti, finalmente, di un efficace sistema di telecamere che copra l’intero territorio, o quanto meno la stragrande maggioranza di esso, sia come deterrente alla commissione di reati, ma soprattutto per assicurare alla giustizia, coloro che se ne rendessero eventualmente fautori”.

Conclude – 

“È ormai evidente che a fronte della molteplicità di problemi che affliggono la nostra cittadina, l’amministrazione comunale, invece, di attivarsi per la loro risoluzione, sia sempre più persa nel proprio immobilismo e nella propria incapacità, tutto a discapito dei cittadini che vedono costantemente disattese le loro istanze e continuano, purtroppo, a vivere nella paura”.

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